Rally di Villa d’Este delle grandi novità

Presentazione Si corre questo weekend, ieri la conferenza stampa: torna la Val Cavargna lunga e la prova in città in via Pannilani

Como

Tutto è pronto per il 44° Rally Trofeo Villa d’Este ACI Como, ultimo e decisivo round del Trofeo Italiano Asfalto, Coppa Rally zona 3 e Lombardia Rally Cup. Venerdì apre il Villaggio Rally a Lario Fiere con corsi di sicurezza stradale per studenti e sabato all’alba si accendono i motori per lo shakedown a Barni e alle 15 la partenza, mentre l’arrivo sarà domenica alle 15.30 in piazza Cavour a Como. Questa la sintesi, ma dei contenuti e, soprattutto delle due grandi novità, se n’è parlato ieri nella Sala Regina di Villa d’Este.

Presente anche il prefetto di Como Corrado Conforto Galli e le autorità civili e militari, al tavolo il presidente di Aci Como Enrico Gelpi, il presidente di Villa d’Este Giuseppe Fontana, l’assessore di Regione Lombardia Alessandro Fermi, il sindaco di Como Alessandro Rapinese, il presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca e il direttore di ETV Andrea Bambace.

Il ritorno della prova speciale della Val Cavargna lunga, ovvero di 30 chilometri, la più tecnica e selettiva del panorama nazionale e il ritorno dopo 17 anni (2008) della Camnago – Civiglio, ribattezzata “Città di Como”, sono la ciliegina sulla torta.

«Ritornare a svolgere la Val Cavargna lunga e la prova speciale in città – ha rimarcato Enrico Gelpi – è stato possibile grazie alla sinergia consolidata con le istituzioni di pubblica sicurezza e con i Comuni attraversati dal rally. E’ grazie a quella che chiamo “severità” della prefettura e della questura, nell’ambito della collaborazione, alla massima attenzione alle norme di sicurezza, che sono la garanzia del successo dell’evento, che tra l’altro è entrato a far parte del programma Italia dei Giochi, nel panorama delle Olimpiadi Invernali Milano –Cortina, per sostenibilità ed inclusione. Affinché l’evento continui ad avere successo, raccomando al pubblico sulle prove speciali di osservare le prescrizioni di sicurezza». A ribadire il legame del Rally di Como con Villa d’Este, il presidente Giuseppe Fontana, che ha elogiato lo staff Aci Como, consolidato negli anni e diventato una macchina organizzativa che ormai va da sé. «Il Rally di Como è nato nel giardino di Villa d’Este nel 1967, dove nel 1929 si è svolto il primo Concorso di Eleganza. Ciò rappresenta il fil rouge che lega il nostro grande albergo con i motori e l’iniziativa presa quattro anni fa di comune accordo con il presidente Enrico Gelpi di istituire il Trofeo dei Comuni, conferma il nostro legame con il territorio». A plaudire all’evento ed all’organizzazione di Aci Como, garanzia di successo, l’assessore regionale Alessandro Fermi, il sindaco di Como Alessandro Rapinese e il presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca. Andrea Bambace ha parlato della diretta televisiva di Etv delle prove speciali in piazza Cavour e Lario Fiere.

Infine il direttore di Aci Como, Roberto Conforti è entrato nel dettaglio dell’evento. Sono 80 equipaggi, di cui 73 con auto moderne a cui si aggiungono 7 auto storiche da rally. Dopo le prove speciali del sabato (Val Cavargna di 29.72 km alle16.49) e Città di Como (3.90 km ore 18.38), domenica tre speciali da ripetere nel Triangolo Lariano (Pian del Tivano 14.55 km. ore 9.07/13.04; Bellagio 11.45 km, 10.03/14.00; Barni km 2.05, 10.27/14/24).

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