Automobilismo / Como città
Domenica 26 Ottobre 2025
Un Re per il Rally. E una regina: la prova di Civiglio
La corsa Uno stadio a cielo aperto ha accolto la prova spettacolo “Città di Como” Camnago Civiglio, tornata dopo diciassette anni
Como
E’ Alessandro Re il più veloce nella prima giornata di gara del Trofeo Villa d’Este – Aci Como, ultima e decisiva prova del Trofeo Italiano Rally. La competizione è partita da Lariofuere di Erba, in una grande cornice di pubblico. A dare il via dal palco il presidente di Aci Como Enrico Gelpi, il questore di Como Marco Calì, il presidente del Coni provinciale Niki D’angelo e il presidente di Lariofiere Marco Galimberti. Il leader del campionato Andrea Crugnola ha fatto solo l’atto di presenza, scendendo dalla pedana e tanto è bastato per avere la matematica dalla sua, per il gioco degli scarti, senza gareggiare.
Nella mattinata si era svolto lo shakedown a Barni, che ha visto protagonista la Citroen C3 Wrc Plus di Marco Silva e Giovanni Pina, che ha fatto registrare il miglior tempo. Essendo fuori classifica però per il Trofeo Italiano Rally, lo scratch è stato quello di Alessandro Re con Daniel Pozzi, su Skoda Fabia RS. Ottimi tempi per diversi protagonisti del Trofeo Italiano Rally, tra cui Paolo Andreucci con Samuele Pellegrino anche lui su vettura ceca, che ha girato a 4 decimi da Re, seguiti da Pinzano-Turati e Miele-Beltrame distanti circa 1” dal miglior riferimento del comasco; ottima partenza anche per Vita-Foresto, loro su Citroen C3 Rally2, per un gruppo di 5 equipaggi racchiusi in un secondo preciso. Veniamo alle prove speciali della giornata Alessandro Re , sulla Val Cavargna, in quattro passaggi ha siglato il crono di 1’30.8, concludendo la prova in 20’36”8, refilando 17”2 a Corrado Pinzano e il navigatore comasco Mauro Turati. Terzi Marco Silva e Gianni Pina a 28”1. Quarto Paolo Andreucci e quinto l’equipaggio comasco Maurizio Mauri e la figlia Federica.
Uno stadio a cielo aperto ha accolto la prova spettacolo “Città di Como” Camnago Civiglio, tornata dopo diciassette anni: 3900 metri che all’imbrunire sono stati un test durissimo per tutti, arrivati dal sole della Val Cavargna. Anche il sindaco Rapinese e il presidente dell’Aci Gelpi l’hanno percorsa prima delle ostilità. A Como il colpo di scena, con la prestazione sopra le righe di Marco Silva e Gianni Pina, che hanno sbalordito tutti, fermando il cronometro in 2’29.4. Il sessantaduenne pilota comasco è tornato a vincere la prova cittadina come aveva fatto nel 2008, l’ultima volta del format di allora. «Siamo tornati a vincere – ha detto Silva – questa prova fantastica e speriamo che ciò sia il preludio al suo ritorno continuativo. C’era tanto pubblico in Val Cavargna, ma qui una presenza oceanica. Confesso di essermi emozionato». Secondo Corrado Pinzano a 1.3, mentre Alessandro Re ha chiuso terzo la prova a 2.6 da Silva, ma ha fatto un passaggio pulito e ciò conferma l’assetto azzeccato della vettura. «Sono soddisfatto di come è andata sinora – assicura Re Junior – non commettendo errori. Ma il livello è talmente elevato, che basta una disattenzione per restare indietro. Domani (oggi.n.d.a.) andiamo avanti così»
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