Capirossi ospite a Grandate a un evento: show (e musica)

Due ore con Loris Capirossi per capire perché questo eterno ragazzo è ancora nel cuore di tutti gli appassionati di motociclismo. Impossibile trovare una foto in cui non sorrida. Cosa era qui a fare? E’ venuto alla inaugurazione della concessionaria MotoVittani di Grandate, GruppoPiaggio, dunque Aprilia, Guzzi e Vespa. Cosa avete capito? Macchè ingaggio a gettone: Loris Capirossi, l’ex campione della MotoGp oggi nella direzione gara dei gran premi, era qui per amicizia. Nel 2007 si trovò quasi per caso (indicazione dell’amico comasco Armando) a comprare un furgone a Tavernola e da lì è diventato amico della famiglia Vittani, che lo ha invitato ieri al taglio del nastro. Fosse solo quello. Per l’occasione è stata organizzata una cosa in grande: fuori dal negozio di Grandate, c’è stato uno spontaneo raduno di moto, piazzale pieno come un paddock di MotoGp, un palco dove si sono alternati diversi ospiti. Il clou è stato quando ci è salito Loris: accolto con un grande applauso, ha intrattenuto gli ospiti con aneddoti e curiosità. Così come è stato disponibile dietro le quinte per interviste e autografi. Accompagnato dalla moglie Ingrid, iconica coppia fissa dal 1999, anche lei volto noto dei box. «Noi romagnoli ruspanti siamo così, diretti e forse la gente mi ama ancora per questo». Capirossi, pur essendo stato icona Ducati, all’evento ci stava benissimo: nel 1998 ha vinto un mondiale 250 con il marchio di Noale. «E ancora adesso ho ottimi rapporti con la casa, ogni tanto mi fanno provare le MotoGp. Test che mi servono molto quando devo intavolare discorsi che riguardano la sicurezza e lo sviluppo di nuovi circuiti. Oh, vado ancora forte eh...». Ancora oggi è il più giovane campione del mondo di moto, a 17 e 165 giorni nel 1990.

A un certo punto è salito sul palco Giulio Maceroni, il chitarrista comasco dello sport che si è esibito sulla griglia MotoGp, nella Sbk, al Giro d’Italia e al Mondiale di sci. Una delle sue specialità è riprodurre i suoni delle moto dei bolidi, percorrendo giri di pista con i cambi di marcia esatti. Ha fatto un quiz facendo indovinare il tracciato interpretato, Loris e qualcuno del pubblico hanno azzeccato immediatamente Silverstone. Purtroppo non è riuscito ad esserci, perché impegnato in allenamento, Jacopo Cerutti che di Aprilia è pilota e testimonial. Ma con lui ci sarà un altro evento a Grandate in settembre.