Il Team Motocorsa rivede la luce nel mondiale Superbike

Team La top ten a un soffio, un settimo tempo in qualifica, un undicesimo e due dodicesimi posti in gara

Como

La top ten a un soffio, un settimo tempo in qualifica, un undicesimo e due dodicesimi posti in gara. Il Team Motocorsa ha ricominciato a sentire il profumo del suo obiettivo: stare nei primi dieci del Mondiale Superbike, che è già un mezzo miracolo in mezzo a tanti team ufficiali (Ducati, Bmw, Yamaha, Honda). L’inizio del campionato è stato difficile, oltre il 15°, con il nuovo pilota Ryan Vickers, che arriva dal campionato britannico, bisognoso di un periodo di apprendistato.

Stavolta si correva a Donington, in Inghilterra, casa sua, e le cose sono andate molto meglio. Ma non è solo questo. Come spiega Lorenzo Mauri, titolare della squadra di Lurago d’Erba. «Abbiamo visto la luce. Siamo stati competitivi per tutto il weekend. Siamo soddisfatti». Ma non è solo il fatto che si correva a casa Vickers. «Sarebbe banale dirlo. Abbiamo fatto un lungo lavoro: lavoro in officina per colmare il gap, posizione in sella modificata in tanti particolari, nuova preparazione atletica, dieta diversa, e lui che sta imparando a usare l’elettronica, fondamentale per non surriscaldare la gomma. Era nei piani: metà campionato per metterci a posto. Adesso dobbiamo continuare così». E’ stata dura, sin qui? «Quando fai scelte particolari in cui credi, devi avere la pazienza che tutto si sistemi. Chi vede da fuori forse ha avuto dei dubbi, ma bisogna insistere. Il lavoro non è ultimato, andiamo avanti con costanza». La svolta? «Bisognava migliorare in qualifica, perché cambia il mondo partire dietro o davanti. E poi l’utilizzo della gomma». Si sono sentite voci sulla possibilità che facciate una seconda moto il prossimo anno. «Era un’idea che avevamo già avuto, decideremo a fine stagione. Il prossimo anno ci sarà la moto nuova e dunque in tante cose bisognerà ripartire da zero». Per quanto riguarda la conferma di Vickers, la decisione verrà presa a fine anno. Prossima gara il 27 luglio in Ungheria.

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