Le nuove Rane Rosa. Ecco Ryan: «Io qui per amicizia e ambizione»

Squadre Tornata Bianca Romanò, al rientro dopo un anno di esperienza anche sportiva in Australia, arriva la “aussie” Maeve Ryan

Como

Sorrisi, battute, serenità. Si presentano così le Rane Rosa: un gruppo compatto, pronto ad affrontare la nuova stagione con aspettative più alte della scorsa. Anche perché a rimpolpare l’organico sono arrivate ben due giocatrici di valore. O meglio: per una, Bianca Romanò, si tratta del rientro dopo un anno di esperienza anche sportiva in Australia, mentre per l’altra, la “aussie” Maeve Ryan, si può parlare di acquisto vero e proprio. Gongola il ds e da poco assurto alla carica di vicepresidente della Como Nuoto Recoaro, Martino Romanò.

Il suo discorso di saluto alla squadra è in piccola parte anche in inglese, a beneficio della straniera delle Rane Rosa che però promette di cominciare a studiare la nostra lingua. Sarà felice Alessia Iannarelli, sua compagna di stanza, che pare non mastichi alla perfezione la lingua inglese e potrà così perfezionarla. Il legame di Maeve Ryan con Bianca Romanò è evidente: anche nella foto di rito le due ragazze, coetanee (sono entrambe del 2002) posano vicine e la comasca sovente è chiamata al ruolo di traduttrice, mentre le compagne si scambiano battute incuranti del fatto che Maeve non le possa ancora intendere.

La preparazione è già iniziata, per Maeve Ryan le poche sedute di allenamento a Villa Geno serviranno solo a prendere confidenza con la società e le compagne di squadra. Dopo un breve viaggio in Bosnia, terra d’origine dei genitori, per l’australiana sono in programma sei settimane di allenamento a Sidney nel Balmain prima del ritorno definitivo a Como.

Maeve, quanto ha contato l’influenza di Bianca nella tua scelta sportiva? «Molto! Avendo legato subito con Bianca ed avendo visto quanto la sua esperienza sia stata bella, interessante e gratificante in Australia, mi son detta: perché non provare la stessa cosa al contrario? Ed eccomi qui». In Australia eri una pallanuotista professionista? «No, oltre a giocare lavoravo nel campo immobiliare. Qui ho l’occasione di crescere sportivamente, voglio approfondire e far rendere al massimo solo questo aspetto della mia vita».

Starai a Como solo per questa stagione? «Vorrei restare in Europa anche più a lungo, ma la mia intenzione è raggiungere risultati importanti con la calottina della Como Nuoto-Recoaro». Il tuo ruolo? «Difensore, marcatore del boa».

Interviene Bianca per aggiungere che ha anche un buon tiro, ma il duello con Maeve a suon di gol è andato a suo favore.

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