«Il derby di Brescia già vinto in settimana»

La Campi Reali Cantù ha rialzato la testa. Lo aveva chiesto forte e chiaro il presidente Ambrogio Molteni nel proprio discorso alla squadra in occasione della cena di Natale: «Basta teste basse, crediamoci». Messaggio recepito.

I brianzoli hanno fatto proprio il derby in casa della Gruppo Consoli Sferc Brescia, una delle grandi del campionato, centrando la seconda vittoria nel campionato di pallavolo di serie A2 maschile e dando un segnale alle rivali: «Ci siamo».

Il lavoro di Candeli

Serviva iniziare a concretizzare quanto di buono espresso fin qui sul campo, mettendo a terra i palloni decisivi e prendendosi quei punti che troppe volte erano sfuggiti sul più bello. E qualcosa, di certo, nella testa dei brianzoli è scattato. Si è visto nel primo set, quando, sotto di sei punti, l’ex Nicola Candeli si è caricato la squadra sulle spalle, conducendola alla rimonta e al vantaggio.

Si è visto sotto 2-1, quando invece di disunirsi e di abbassare la testa hanno tirato fuori qualcosa in più, dominando il quarto set. Così come si è visto nel completare l’opera, regalandosi una soddisfazione che aspettavano da quell’unica vittoria in campionato, datata 30 novembre, sempre al tie-break contro Fano.

«Sapevamo che avremmo dovuto faticare molto – ha commentato il palleggiatore Federico Bonacchi, schierato titolare al posto di Luca Martinelli –. Abbiamo spinto, non abbiamo mai mollato a differenza di altre volte in cui magari siamo calati un po’ di testa, e questo ha dato frutti».

Una vittoria del collettivo, fai giocatori in campo allo staff tecnico, passando per chi lavora dietro le quinte, come sottolineato da coach Alessio Zingoni doipo l’incontro. «È stata una grandissima partita – ha dichiarato –. L’abbiamo vinta tutti insieme durante la settimana, staff e ragazzi. È stato un periodo tosto, ma vincere in casa di Brescia, che è uno squadrone, e con la qualità in battuta che hanno messo in partita, è da squadra molto matura. Ora ci godiamo questa vittoria senza pensare a quanti punti abbiamo preso, non ci interessa. Pensiamo subito a Prata perché devono venire a casa nostra».

Sguardo al futuro

Una chiosa che carica l’ambiente in vista della prossima gara. Le partite contro Brescia hanno spesso rappresentato la chiusura di un capitolo e l’inizio di uno nuovo. Come lo scorso anno, quando pur perdendo 3-0 al San Filippo, la Campi Reali aveva potuto festeggiare la salvezza. La speranza, in casa Cantù, è che la vittoria ottenuta possa sbloccare definitivamente a livello mentale un gruppo che ha comunque tanta qualità. Con Prata, capolista, sarà durissima, ma se i brianzoli combattono, hanno dimostrato di poter dare fastidio.