Cinquant’anni di Sci Club Cabiate: con Molteni padre e figlio

Nicolò Molteni, Mattia Casse e Matteo Artina, a ruota libera martedì sera nella sala consiliare di Cabiate. Nell’occasione per l’avvio delle celebrazioni dei 50 anni dello Sci Cabiate, i due velocisti della Nazionale italiana e il preparatore (anche di Sofia Goggia) hanno risposto alle domande degli oltre cento cittadini che sono intervenuti. Confortato dall’essere figlio del padrone di casa (Michele Molteni, presidente dell’associazione), Nicolò Molteni ha parlato delle situazioni che ha vissuto e che intende vivere ancora, soprattutto nella Coppa del Mondo.

«E’ la nostra vita -ha detto -. Anche nei sei mesi che precedono l’attività, con gli allenamenti fisici ed atleti, che servono per arrivare in forma. Non è semplice, ma fa parte del pacchetto e guai a non impegnarsi».

Casse, che ha vinto nel 2024 il supergigante della Val Gardena di Coppa, ha confermato che la passione c’è ed è forte. «E poi a febbraio ci saranno le Olimpiadi con discesa e superg a Bormio -ha spiegato lo sciatore di 35 anni -. Potrebbe essere la mia prima volta (e forse anche l’ultima) per essere al cancelletto più importante di sempre. Farò di tutto per arrivare al massimo prima delle Olimpiadi». Più cauto Molteni, che è anche più giovane (27 anni). «Adesso partiamo per il Nord America, dove ad inizio dicembre scatterà la Coppa del Mondo -ha spiegato il cabiatese -.Farò di tutto per andare bene e per abbassare il pettorale di partenza, che adesso è attorno al quaranta. Devo entrare nei primi trenta e poi vedremo cosa succederà per i Giochi». La giornata tipo che inizia presto e si chiude nel pomeriggio dopo la discesa; le colazioni («le migliori sono in Italia, mentre negli altri paesi, come negli Usa, bisogna adattarsi»), la partenza, da piccoli, grazie alle spinte dei papà, la velocità in gara che, ha detto Casse «non è facile, anche se non la senti, sai che stai andando forte e non puoi sbagliare», il giro del Mondo per sciare. Le piste: Casse ha vinto in Val Gardena e ha intascato un bronzo anche in discesa; Molteni ha eletto Kvitfjell come gara di casa, con due 14° posti in Coppa.