A2A, 'su transizione energetica in Sicilia generato valore di 52 milioni'

(ANSA) - PALERMO, 15 DIC - Nel 2024, A2A - la società multiservizi quotata in borsa - ha rafforzato il proprio impegno per la transizione energetica, generando in Sicilia un valore complessivo di oltre 52 milioni di euro, in crescita del 32% rispetto all'anno precedente. Di questi, circa 31 milioni - in aumento del 58% sul 2023 - sono stati destinati al tessuto economico locale attraverso ordini a fornitori. Il gruppo ha investito quasi 34 i milioni di euro in infrastrutture strategiche.

E' quanto emerge dalla quarta edizione del bilancio di sostenibilità territoriale della Sicilia, presentato oggi a Palermo in Sicindustria dal presidente di A2A, Roberto Tasca. Il documento tiene conto delle performance ambientali, economiche e sociali del Gruppo nel 2024 e illustra i principali progetti in corso e le iniziative programmate per i prossimi anni.

"Nel 2024, abbiamo generato e distribuito un valore economico di oltre 52 milioni di euro a conferma del nostro impegno per lo sviluppo sostenibile del territorio - ha detto Roberto Tasca- La Sicilia riveste un ruolo cruciale nel processo di transizione energetica del Paese. Forti dei risultati ottenuti, grazie al dialogo e alla collaborazione con gli stakeholder locali - ha aggiunto - continueremo a investire in infrastrutture e innovazione tecnologica per essere sempre più partner industriale e sociale di questa Regione".

Aumentato del 59% il valore economico degli ordini destinato proprio alle micro e piccole imprese, che ha raggiunto i 22 milioni dei 31 complessivi. La collaborazione con il tessuto produttivo locale si è ulteriormente ampliata: nel 2024 A2A ha coinvolto 70 fornitori, in crescita del 19% rispetto all'anno precedente, di cui il 66% micro e piccole imprese con meno di 50 dipendenti.

In Sicilia il Gruppo è oggi presente con una centrale termoelettrica, otto impianti fotovoltaici e due parchi eolici, oltre ai servizi di vendita di energia e gas, gestione di rifiuti, illuminazione pubblica, infrastrutture per le smart cities e mobilità elettrica.

"Questa presenza integrata - ha detto Tasca nel corso del suo intervento in Sicindustria - ha consentito nel 2024 la produzione complessiva di 604 GWh di energia elettrica. Grazie alla produzione di energia rinnovabile, in aumento del 65% rispetto al 2023, abbiamo evitato l'emissione di circa 60 mila tonnellate di CO2".

Prosegue nel frattempo il percorso di riconversione della centrale termoelettrica di San Filippo del Mela: nel 2024 sono state completate la demolizione di un serbatoio di stoccaggio per olio combustibile denso e la riqualificazione delle aree per le nuove iniziative di sviluppo del sito. Ad inizio 2025, è stata presentata la richiesta di valutazione di impatto ambientale (Via) per l'installazione di sei motori a gas da 18 Mw ciascuno, che garantiranno maggiore flessibilità e minori impatti ambientali, ed è stata ottenuta l'autorizzazione per un impianto di storage da 20 Mw (Bess - Battery energy storage system) e trasmessa richiesta di ampliamento a 40 Mw, per la quale si è in attesa dell'esito.

"I parchi eolici di Mimiani e di Matarocco, quest'ultimo inaugurato nell'ottobre 2024, hanno prodotto complessivamente 128 GWh di energia green, registrando un incremento del 67% rispetto all'anno precedente - ha concluso il presidente di A2A - È inoltre in fase autorizzativa un impianto eolico da 42 Mw nei comuni di Mazara del Vallo e Marsala".
Per quanto riguarda il fotovoltaico, nel 2024 è entrata in esercizio una nuova infrastruttura da 12,6 Mw a Mazara del Vallo ed è in corso la realizzazione di un impianto a Castellammare del Golfo da circa 8 Mw. (ANSA).

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