Attivisti Scansano, Pichetto non chiarisce sui rifiuti nucleari

(ANSA) - ROMA, 25 GIU - "Il governo vuole realizzare le centrali nucleari in Italia senza indicare chiaramente qual è la strada che vuole percorrere per le scorie radioattive". Lo afferma in una nota l'associazione antinucleare Scanziamo le Scorie, nata nel 2003 contro l'ipotesi di costruire a Scansano Jonico (Matera) un deposito geologica dove dice che l'audizione del ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin non fornisce "i chiarimenti opportuni".

"Abbiamo una legge con un procedimento in corso - si legge nel testo - che ha individuato anche nella Basilicata alcune aree potenzialmente idonee che sono soggette attualmente alla valutazione ambientale strategica. Allo stesso tempo porta avanti un disegno di legge all'esame delle Regioni per realizzare più depositi per i rifiuti radioattivi. Oggi il ministro intruglia maggiormente il contesto riproponendo come soluzione per lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi di alta attività anche l'ipotesi geologica, un problema ancora irrisolto nel mondo, che nel 2003 volevano risolvere seppellendoli nelle miniere di salgemma a Scanzano". "Abbiamo scongiurato più volte questa ipotesi sul nostro territorio. Non permetteremo di far rientrare dalla finestra ciò che abbiamo respinto nelle quindici giornate di protesta del 2003", scrive l'associazione. (ANSA).

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