(ANSA) - RIMINI, 04 NOV - Nel 2024 la produzione di elettricità da fonti rinnovabili in Italia ha superato i 130 miliardi di kWh, arrivando al 49% della generazione di elettricità, in traiettoria con l'obiettivo del Pniec- Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima, del 70% al 2030. È quanto emerge dalla Relazione sullo Stato della Green Economy 2025 presentata ad Ecomondo in apertura della 14/a edizione degli Stati Generali della Green Economy, il summit verde promosso dal Consiglio Nazionale della Green Economy e dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile.
Guardando ai dati del primo semestre del 2025, viene evidenziato, questi "mostrano un nuovo possibile rallentamento, del 17% per le nuove installazioni di eolico e fotovoltaico rispetto al primo semestre del 2024, probabilmente per la fine del superbonus del 110% e per la frenata attivata da alcune Regioni". Invece, viene sottolineato ancora nella Relazione, "più efficienza, maggiore risparmio energetico e un forte sviluppo delle rinnovabili sono essenziali non solo per la decarbonizzazione, ma anche per ridurre in Italia i costi dell'energia e aumentare la competitività".
Sul fronte delle emissioni, in base ai numeri messi in fila, dal 1990 al 2024 sono state ridotte complessivamente del 28%, ma nel solo 2024 "il taglio delle emissioni di gas serra è stato di poco più di 7 milioni di tonnellate, neanche un meno 2% su base annua: un quarto della diminuzione registrata nel 2023. Per raggiungere l'obiettivo assegnato all'Italia nell'ambito del burden sharing europeo del 43% al 2030 - viene delineato dallo studio - occorre tagliarle di un altro 15% nei rimanenti 6 anni. In Italia il 2024 è stato l'anno più caldo di sempre con oltre 3.600 eventi climatici estremi, quattro volte quelli del 2018". (ANSA).
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