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Mercoledì 18 Giugno 2025
Al via studio italiano sul legame tra endometriosi e microbiota
Sta partendo lo studio italiano che cercherà il legame tra endometriosi , una patologia che colpisce circa 3 milioni di donne in Italia, e microbiota , cioè l'insieme dei microrganismi che vivono all'interno del nostro organismo: l'obiettivo è trovare le 'firme microbiche' che contraddistinguono le varie forme della malattia e che possono essere rivelatrici della sua gravità e dei sintomi associati. La ricerca, condotta dall'Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, vicino Verona, in collaborazione con l'azienda bolognese Wellmicro di Named Group, durerà 2 anni e coinvolgerà circa 2mila donne dai 18 anni in su .
"Il microbioma intestinale , con i suoi 3,3 milioni di geni (noi ne abbiamo solo 23mila) è il potente regista della nostra salute", dice Alessandra Graziottin, professoressa all'Università di Verona e direttrice del Centro di Ginecologia e Sessuologia medica nella società H San Raffaele Resnati di Milano, che parteciperà allo studio. "Esso dialoga costantemente con il microbioma degli altri distretti corporei, tra cui il microbioma vaginale, vescicale ed endometriale. Dati preliminari - aggiunge Graziottin - suggeriscono che il m icrobioma alterato possa accelerare la progressione dell’endometriosi e peggiorare il dolore: ecco perché partecipo con entusiasmo a questo studio pionieristico".
Il progetto, chiamato Biome-Endo , preleverà campioni di microbiota vaginale, cervicale e rettale dalle pazienti con endometriosi, e li confronterà con quelli prelevati da donne non affette da questa patologia. "Lo studio - continua Andrea Castagnetti, direttore generale di Wellmicro - rappresenta una novità assoluta nella comprensione del coinvolgimento del microbiota nell’endometriosi: l’ opportunità di analizzare diversi ecosistemi interconnessi tra loro come quello intestinale, vaginale e cervicale - sottolinea - permetterà infatti un livello di comprensione senza precedenti".
" L'endometriosi è una condizione infiammatoria cronica che colpisce 1 donna su 10 ", aggiunge Marcello Ceccaroni, direttore del Dipartimento per la tutela della salute e della qualità di vita della donna e presidente della Scuola Internazionale di Anatomia Chirurgica (Issa) all'Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, che coordina lo studio. "E' caratterizzata dalla presenza di cellule simili al tessuto endometriale al di fuori della cavità uterina . Il sintomo principale è il dolore , principalmente durante le mestruazioni e i rapporti sessuali - sottolinea Ceccaroni - e nei casi gravi può portare alla compromissione di alcuni organi come il rene e l’intestino".
L'innovativa ricerca che sta ora prendendo il via consentirà dunque di fare luce su una malattia la cui origine non è ancora del tutto compresa e che è influenzata da molti fattori diversi: "E' uno studio ricco di implicazioni - conclude Graziottin - per aiutare in modo sempre più efficace e innovativo le donne colpite da endometriosi".
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