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 Finora era noto che l'   epilessia  è molto   più comune  nelle   persone con l'autismo  (30%) rispetto alla popolazione generale (1%), ma   non era    chiaro il motivo  . I ricercatori hanno deciso così di somministrare ai topi con l'autismo il   farmaco antiepilettico sperimentale  indicato con la sigla   Z944  . Questo ha   agito  sul   nucleo reticolare del talamo  , facendo   regredire alcuni sintomi  tipici del disturbo autistico come la suscettibilità alle   crisi epilettiche  , la maggiore   sensibilità agli stimoli  , l'   aumento dell'attività motoria  ,   comportamenti ripetitivi  e   riduzione delle interazioni sociali  . 
 
 Il risultato ha   confermato  così per la prima volta che il   nucleo reticolare del talamo  è   coinvolto nell'autismo  e che esiste una sovrapposizione dei processi alla base dei disturbi dello spettro autistico e dell'epilessia. 
 
 La   seconda strada  che ha permesso di far regredire i sintomi dell'autismo è una   terapia sperimentale  che   modifica geneticamente i neuroni  in modo da farli   rispondere  esclusivamente a   specifici farmaci progettati  : i ricercatori sono riusciti a sopprimere l'iperattività nel nucleo reticolare del talamo e far regredire nei topi i comportamenti tipici dell'autismo. 
 
   Entrambe le sperimentazioni  indicano quindi il   nucleo reticolare del talamo  come un   nuovo bersaglio  per trattare i disturbi dello spettro autistico.
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