
Scoperte in Polonia le più antiche orme fossili lasciate da pesci 'pionieri' alla conquista della terraferma : risalgono al Devoniano inferiore (419-393 milioni di anni fa) e anticipano di circa 10 milioni di anni la prima prova di locomozione di vertebrati a quattro zampe (tetrapodi) completamente terrestri. Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports dall'Istituto geologico polacco.
Le tracce sono state individuate sui Monti della Santa Croce , 1 90 chilometri a sud di Varsavia , in cave di arenaria che si sono formate in un antico ambiente marino. Le scansioni e le ricostruzioni in 3D suggeriscono che siano state impresse da pesci dipnoi, capaci cioè di respirare anche fuori dall'acqua grazie a polmoni primitivi . Le impronte lasciate dal muso particolarmente corto fanno supporre che appartenessero al genere Dipnorhynchus o Chirodipterus .
I ricercatori escludono che i pesci abbiano prodotto le tracce nuotando. Almeno l '11% delle orme sono ruotate , quasi tutte verso sinistra, il che potrebbe rappresentare il primo presunto caso di predominanza della 'mano' nei vertebrati , con una possibile preferenza per la sinistra.
Una serie di impronte potrebbe essere stata lasciata da un pesce parzialmente adattato alla terraferma: si possono riconoscere tracce del tronco , delle pinne e del muso ancorato al sedimento per fare leva, con le pinne utilizzate come strumenti ausiliari per regolare il movimento. Un'altra serie di orme sarebbe invece riconducibile a un pesce che riposa sulle pinne nel sedimento. Questi potrebbero essere stati i primi passi verso la colonizzazione della terraferma , motivati probabilmente dalla necessità di esplorare nuove aree dove trovare cibo durante la bassa marea.
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