
Scoperto un nuovo meccanismo molecolare che induce una rapida perdita di peso corporeo : a innescarlo è la riduzione dell'amminoacido cisteina , che spinge le cellule a riprogrammare il loro metabolismo in modo da bruciare in fretta le riserve di grasso . Lo dimostra lo studio su topi geneticamente modificati, che negli esperimenti condotti alla New York University Grossman School of Medicine sono dimagriti del 30% in una settimana. I risultati, pubblicati sulla rivista Nature, non sono direttamente trasferibili sull'uomo , ma aprono nuovi scenari per la ricerca di future soluzioni contro l'obesità .
Lo studio è stato condotto su topi geneticamente modificati a cui è stata tolta la capacità di produrre l'amminoacido cisteina: questi animali sono stati sottoposti anche a una dieta priva di cisteina, e in una sola settimana sono arrivati a perdere il 30% del loro peso corporeo . La drastica riduzione dell'amminoacido ha infatti causato una diminuzione del coenzima A (una piccola molecola coinvolta in oltre cento reazioni metaboliche) rendendo inefficienti i meccanismi che convertono il cibo in energia: in questa condizione di stress , le cellule hanno attivato un piano di emergenza che permette loro di attingere alle riserve di grassi per ottenere l'energia di cui hanno bisogno.
I ricercatori intendono ora ripristinare geneticamente la produzione di cisteina in cellule o tessuti specifici dei topi, per determinare il ruolo di ciascuno di essi nella rapida perdita di peso osservata.
" In futuro - afferma l'immunologo Dan Littman, tra i coordinatori dello studio - speriamo di manipolare parti di questo processo per indurre una perdita di peso simile negli esseri umani , ma senza rimuovere completamente la cisteina ". Questo amminoacido, infatti, è coinvolto in numerose vie metaboliche cellulari: eliminarlo potrebbe essere pericoloso, perché rischia di rendere gli organi più vulnerabili alle tossine.
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