
(ANSA) - AOSTA, 28 LUG - L'abbattimento del lupo è ora una misura contemplata dalla Regione autonoma Valle d'Aosta nel caso in cui l'animale costituisca da subito un pericolo grave e concreto per l'uomo. Lo prevede, "solo come extrema ratio", il Protocollo sperimentale per la gestione del lupo nella regione, approvato oggi dalla Giunta regionale, in applicazione di una legge regionale del 2021. La misura dovrà essere autorizzata dal Presidente della Regione, con il parere favorevole dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra).
"In pratica - si spiega nel protocollo - si interviene inizialmente con misure di prevenzione e dissuasione e si considera l'abbattimento solo quando ogni altra azione risulti inadeguata a garantire la sicurezza".
Il provvedimento del governo regionale arriva dopo un incremento della presenza del lupo con un aumento delle predazione su animali domestici. A inizio anno è stato stimato un numero di esemplari compreso fra i 60 e gli 80, per un totale di dieci branchi. Inoltre ci sono stati recentemente episodi di lupi in prossimità di centri abitati ed è stato registrato anche un "atteggiamento minaccioso" di un lupo isolato - si segnala nel documento - che avrebbe ringhiato difronte a un bambino, prima di essere allontanato da un cane da guardia.
Le indicazioni operative decise della Valle d'Aosta si ispirano al Protocollo sperimentale per l'identificazione e la gestione dei lupi urbani e confidenti realizzato da Ispra, in collaborazione con il progetto LIFE Wild Wolf, e, alle indicazioni operative dello stesso istituto per gli interventi di rimozione di individui di lupo con comportamento problematico o dannoso. (ANSA).
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