A 92 anni ancora sui pedali. Ma gli rubano la bici elettrica

Cantù Il furto all’esterno del centro commerciale, forse è stato curato «Mio padre ha il cuore spezzato»

Cantù

I ladri, all’esterno del centro commerciale Cantù 2000, hanno rubato la bicicletta elettrica a un uomo di 92 anni di Cucciago: il sospetto è che abbiano tenuto d’occhio l’anziano, approfittando delle sue abitudini.

Lui non ha voluto nemmeno dirlo subito alla figlia. Finché, alla vigilia di Natale, si è confidato. Raccontando quanto accaduto pochi giorni prima. «Era anche una bici attrezzata, con borselli e cestinetto - dice la figlia - aveva dentro tutte le sue cose. Gli hanno rubato i guanti. Pure gli occhiali. Pover’uomo. Aveva il cuore spezzato. Non ha l’auto: in questi giorni, userà una piccola Graziella non elettrica che gli consente di piegare le gambe e di arrivare a terra coi piedi. Ha detto che le salite le farà a piedi. Non ha un carattere arrendevole: reagisce».

Spariti anche gli occhiali

La bici riubata è una Atala verde e nera E-moticon E-bike Folding Urban City, che si può trovare in commercio a circa 1.500 euro, acquistata da Cicli Carreri. E sparita da corso Europa. «Mio padre, che appunto ha 92 anni, usava quella bici per andare fare la spesa - riferisce la figlia - Il furto è avvenuto sabato 20 dicembre tra le 14.30 e le 15. La bici l’aveva pure chiusa a chiave. Ma forse l’hanno “curato”: tutti i giorni andava al Bennet per abitudine».

«Mio padre è sempre andato in bici fin da ragazzetto - prosegue la figlia - Ha fatto anche le Dolomiti in bici da corsa. La domenica arrivava anche a percorrere 200 chilometri. Ha macinato sulle sue gambe migliaia di chilometri. La bici era la sua valvola di sfogo». Da capire se la scena sia stata immortalata dalle telecamere della videosorveglianza oppure no. «Ha messo la bicicletta proprio davanti alla porta centrale, in mezzo - prosegue la figlia - Lui a Natale era di una tristezza... È riuscito a dirmelo soltanto alla vigilia».

«Incredibile che si possa rubare la bici, usata come mezzo di trasporto per gli spostamenti quotidiani, ad un anziano. Ho pianto pure io per lui: uno strazio. Sono veramente schifata di come certe persone si impossessano facilmente di cose non proprie e le portano via a persone che hanno lavorato una vita. Ho il cuore a pezzi. Speriamo che Dio veda e provveda».

I ladri avrebbero rimosso eventuali tracce del furto. «Probabilmente sono stati velocissimi e hanno sfruttrato un momento in cui non passava nessuno».

L’appello

Il furto è stato denunciato: chi la trova può rivolgersi ai Carabinieri di Cantù.

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