Scuola media chiusa per lavori: a Carimate al voto nei container

Elezioni Gli studenti saranno dirottati sulle elementari per l’esame di terza. Il sindaco: «Occasione per tutti per visitare i moduli e verificarne il comfort»

Le elezioni, tra le tante cose, sono anche l’occasione per rientrare nella scuola dove si è studiato da piccoli o che hanno frequentato i figli. In questo caso, invece, sarà l’occasione per visitare il villaggio scolastico dal quale gli studenti delle medie carimatesi guardano il cantiere che sta mettendo a nuovo l’istituto.

Nei mesi scorsi i genitori hanno sollevato qualche preoccupazione al pensiero dei loro figli in quei moduli blu, liquidati meno suggestivamente come container, quindi il voto dell’8 e 9 giugno offre la possibilità a tutti di constatare con i propri occhi che si tratta di una soluzione spartana ma funzionale.

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Visite guidate per le famiglie

«Nei mesi scorsi – spiega il sindaco Roberto Allevi – abbiamo organizzato delle vere e proprie visite guidate per le famiglie, per rassicurarle. Ora tutti potranno vedere con i propri occhi questi ambienti. Ovviamente si tratta di una struttura minimalista, ma per realizzare un progetto di assoluta importanza quale l’ampliamento del plesso questa è un’alternativa che offre tutti i comfort necessari. Inoltre abbiamo riservato alle scuole il giardino pubblico di via Vittorio Veneto, che gli alunni possono utilizzare durante l’intervallo».

I circa 170 studenti carimatesi da gennaio fanno lezione nel villaggio composto da 52 moduli abitativi blu elettrico che sono stati sistemati nel giardino della scuola. Spazi luminosi e confortevoli, progettati per soddisfare le attività scolastiche, sia per l’isolamento termico che acustico. Le aule, che ospitano le otto classi, sono regolarmente dotate di fibra ottica e grandi lavagne interattive multimediali.

Da programma, ci resteranno un paio d’anni almeno, quindi per molti di loro non ci sarà ritorno nella vecchia scuola. Gli altri la troveranno rimessa a nuovo e difficile da riconoscere. Con un progetto da 6 milioni e 400mila euro targato Pnrr, redatto dallo Studio Franco Pè, verrà attuata una completa riqualificazione. Verrà aggiunto un piano, realizzati un auditorium e una mensa che possa rispondere alle nuove esigenze.

«Stiamo arrivando al tetto»

Cantiere che deve muoversi secondo una cadenza precisa, come tutte le opere finanziate dal Piano nazionale di ripresa: «Stiamo arrivando al tetto – prosegue Allevi – i lavori proseguono e a oggi siamo soddisfati dell’andamento. Stiamo cominciando a fare riunioni per le fasi successive, quelle che vedranno l’installazione degli impianti». Molti cittadini immaginavano che, con le scuole medie indisponibili, i seggi sarebbero stati allestiti alle elementari, lì accanto.

Invece, si è optato per i moduli: «Gli studenti di terza – continua il sindaco – fin da martedì saranno impegnati in prove propedeutiche all’esame finale, per questo, per garantire che possano lavorare in serenità, abbiamo deciso di lasciare loro nelle elementari. Anche perché per le operazioni di voto bisogna mettere in conto il tempo necessario allo scrutinio e poi alla pulizia finale».

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