
Cronaca / Cantù - Mariano
Sabato 03 Maggio 2025
Bivacchi e vandalismi al parco di via Colombo
Cantù Divelta una panchina, abbandonate bottiglie di birra ovunque
Cantù
Qualche vandalismo, più o meno incidentale, è già avvenuto: testimone ne sarebbe la panchina divelta e rovesciata che, per i residenti di via Colombo, sarebbe finita a gambe all’aria a causa del clima da fiesta che rende spesso difficile la convivenza con chi frequenta, in certe giornate, il parco sotto casa.
Il sole, il caldo, la musica. L’area verde diventata un ritrovo di decine di cittadini sudamericani. Le casse di birra vengono portate tra gli alberi. Svariate bottiglie di vetro vengono poi lasciate a sacchi sull’erba. Ci scappa anche qualche grigliatina. Altrove, non sarebbe magari un problema. Lo è però in una Cantù dove, ricordano gli stessi residenti, piaccia o no, nei parchi comunali i divieti sarebbero invece tanti.
Le violazioni
A partire dall’impossibilità di consumare, in teoria, come ricorda il cartello del Comune, qualsiasi tipo di bevanda alcolica. Ma anche le grigliate, in città, sono vietate. Più esattamente, i cartelli erano stati posizionati nel 2019 all’indomani dell’approvazione del nuovo regolamento di polizia urbana. Alcolici, e quindi anche birre, in vetro o in lattina, non possono essere consumati: 250 euro di multa. Multa da 150 euro per chi accende fuoco e bracieri. Multa anche a chi fuma: 250 euro a chi soltanto si accende una sigaretta. Per chi abbandona i rifiuti, la sanzione può arrivare a 400 euro.
C’è chi, tra i vicini, avrebbe già allertato la polizia locale di Cantù, preoccupato per la perdita di tranquillità soprattutto nelle giornate di fine settimana. Che, con il clima di queste giornate, e la complicità del calendario che ha inanellato un ponte dietro l’altro, sono anche più di altre annate.
Regole non rispettate
Nelle giornate di punta, il parco piace. Anche perché permette a chi non ha una seconda casa al mare o in montagna di stare all’ombra degli alberi gratis. Si arriva, in alcuni weekend, a momenti in cui si contano una cinquantina di presenze. Nessuno contesta il successo del parco. Non mancano nemmeno le famiglie. Ma i residenti contestano semmai il mancato rispetto delle regole.
È soprattutto tutto il contorno legato alla fiesta, a essere finito nel mirino. Come il fatto che le auto vengano lasciate anche, nei casi limite, davanti ai cancelli. Oltre alla sosta selvaggia, non piace ai vicini la musica ad alto volume fino alle 10 di sera. È già capitato che qualche residente chiedesse conto direttamente ai sudamericani. A rischio però di litigare.
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