Cronaca / Cantù - Mariano
Sabato 08 Novembre 2025
Caffè letterario offerto senza affitto: occasione per le associazioni cittadine
Mariano Villa Sormani, il Comune punta a replicare l’esperienza della cucina del Palatenda
Mariano Comense
Sarà aperto in chiave sociale il “Caffè letterario” di Villa Sormani, a Mariano.
Nei giorni scorsi, infatti, la giunta guidata da Giovanni Alberti ha messo per iscritto la scelta presa ormai qualche mese fa, ossia quella di affidare a un ente del terzo settore l’unico bar ricavato due anni fa dalla riconversione dell’ex stalle della nobile dimora di Mariano, dopo che sono sfumati i due tentativi di affidarlo a un privato.
All’associazione di volontariato, o anche di promozione sociale che si candiderà al bando, verrà chiesto sempre di farsi carico dei costi di installazione dei macchinari per garantire il servizio di somministrazione di bevande e alimenti, fornire il personale qualificato alla mansione e, ancora, aprire e chiudere i cancelli del parco, ma non più il pagamento di un affitto.
«È la stessa logica della cucina al Palatenda affidata alla Croce Bianca» spiega Massimiliano Stigliano, l’assessore alle Politiche culturali, deciso quindi a riproporre una convenzione che dà in concessione il servizio purché venga garantito in tutte le occasioni richieste dal Comune.
«Non chiediamo il pagamento dell’affitto - conferma - ma solo le spese legate all’assicurazione per affidare a un ente del terzo settore l’apertura e chiusura dei cancelli del parco, il controllo e la gestione del verde e della “Sala delle vetrate”, quindi la partecipazione agli incontri per la gestione degli spazi che si apriranno a eventi anche non organizzati dal gestore del caffè».
Queste le linee di indirizzo fissata dalla politica agli uffici ora chiamati a stendere un bando che preveda alcune condizioni essenziali e inderogabili: non solo la già citata gestione del verde e del parco, ma anche la partecipazione dell’associazione che risulterà affidataria dello spazio alla “Consulta delle attività culturali” perché dovrà garantire i servizi anche in occasione di eventi organizzati dal Comune e da altre realtà del territorio in Villa Sormani.
«Sarà un arricchimento per la dimora- chiosa Stigliano - dove andremo così a creare un polo culturale nella “Sala delle vetrate” che sarà sia spazio di studio non solo per i cittadini più giovani ma anche spazio per eventi che l’amministrazione organizza: dacché abbiamo riaperto la villa, infatti, questa amministrazione ha saputo darle slancio mettendo in campo tutti gli strumenti possibili, come i bandi per la programmazione del calendario estivo».
I tempi? «Io vorrei arrivare ad affidare la gestione del Caffè letterario entro fine anno per partire con il servizio la prossima stagione» incrocia le dita l’assessore.
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