Cantù, sì definitivo dalla Provincia per l’Arena: «Ora la convenzione e via ai lavori»

Casa del basket Tempi rispettati, c’è l’ok dopo le verifiche: manca solo la firma con il Comune. Febbraio sarà il mese del cantiere: si partirà dalla demolizione. Munafò: «Uno snodo cruciale »

Qualche giorno ancora e poi il Comune di Cantù e Cantù Arena, la Spa che riunisce la cordata che costruirà il palazzetto di Cantù, apporranno le firme sulla convenzione. Quindi, poche settimane ancora e gli operai, verosimilmente già entro la fine di questo mese, a febbraio, arriveranno in corso Europa per i primi lavori di cantiere, èer costruire l’atteso palazzetto che sarà: la nuova Arena, appunto, polifunzionale, destinata a diventare la casa della Pallacanestro Cantù, nonché luogo di futuri eventi, concerti e altre attrattive con indirizzo in città.

È arrivato in queste ore il via libera della Provincia di Como, l’ente che ha seguito la procedura di gara, che ha comunicato alla stessa Cantù Arena Spa l’aggiudicazione definitiva. A darne notizia, una nota di Cantù Next Spa, la società capocordata dei costruttori del palazzetto, associatisi da poco, e come previsto, in Cantù Arena.

Aggiudicazione esecutiva

«La Provincia di Como, in qualità di stazione appaltante, ha comunicato l’aggiudicazione definitiva a Cantù Arena Spa, con conseguente provvedimento di efficacia, della gara per la progettazione e realizzazione della nuova Arena di Cantù - si legge nella nota - Le verifiche dell’ingente documentazione presentata per la partecipazione alla gara hanno dato infatti esito positivo per tutti i soggetti coinvolti. Pertanto, si potrà procedere nei prossimi giorni alla firma della convenzione tra il Comune di Cantù e Cantù Arena Spa, per la realizzazione e gestione dell’opera».

L’ultimo atto della Provincia comporta due imminenti passaggi molto concreti. Il primo effetto: quasi certamente da qui alla metà circa di questo mese, ma probabilmente anche prima, Comune e Cantù Arena si troveranno allo stesso tavolo per apporre semplicemente le firme in calce a un atto già definito, cristallizzato e reso immutabile dallo stesso bando di gara. Si dovranno semplicemente incrociare gli impegni di tutti. Il secondo effetto: non appena le firme saranno apposte in calce alla convenzione, si potrà a tutti gli effetti partire con i primi lavori al cantiere di corso Europa. Anche qui, la voglia è di essere in pista il prima possibile: entro la fine di febbraio, si era detto, o al massimo all’inizio di marzo.

Giù le fondamenta del Palaturra

Si vedrà quindi davvero a breve il ritorno di operai e ruspe, che avranno il compito di vendicare quel che le maestranze di Palababele prima e di Palaturra poi non hanno potuto contro un destino impietoso.

«Per quanto si tratti di un passaggio di natura più tecnica, la definitiva conclusione delle verifiche della documentazione di gara, con l’esecutività dell’aggiudicazione dell’opera a Cantù Arena, rappresenta comunque uno snodo cruciale - afferma il presidente di Cantù Arena Antonio Munafò - Ora siamo infatti pronti a firmare la convenzione con il Comune di Cantù e quindi a iniziare i lavori di demolizione e di preparazione del cantiere nei tempi preventivati. Nel contempo siamo impegnati nel compito di strutturare e far crescere la nuova società in modo da farci trovare preparati alle prossime importanti sfide che ci attendono». Per un cantiere che durerà due anni.

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