Canturina Bis, aperta la prima bretella: «Priorità di questo e del nuovo mandato»

Grandi opere Inaugurato il chilometro che unisce Cucciago al rondò di corso Europa (Cantù). Dal sindaco al presidente Bongiasca: «Grande soddisfazione». Il prefetto: «Gioco di squadra»

Realizzare la Canturina bis, il collegamento veloce tra Cantù e Mariano Comense, è stato l’obiettivo di questo mandato, dice il sindaco Alice Galbiati davanti al nastro che sta per essere tagliato, e lo sarà anche del prossimo. Il primo tassello è stato inaugurato ieri, la bretella lunga un po’ meno di un chilometro, che si snoda dal confine con Cucciago fino a sbucare su corso Europa, all’altezza della rotatoria davanti al centro commerciale. E di inaugurazione ne potrebbe arrivare un’altra a maggio, quella del nuovo ponte di Cantù Asnago. I primi a utilizzare la nuova strada, ancora immacolata, sono stati gli amministratori e le autorità, che l’hanno percorsa a piedi prima di aprirla anche alle automobili.

Costo di 2,6 milioni di euro

L’opera, realizzata con un investimento complessivo di 2,6 milioni di euro, è stata finanziata dalla Regione per il 50% della spesa, dalla Provincia di Como, con un finanziamento di 900mila euro, e dal Comune di Cantù per 400mila euro. Un antipasto della Canturina bis, che a novembre ha visto approvare il progetto di fattibilità tecnico ed economica nel tratto tra Cantù e Mariano, per un costo totale stimato in 334 milioni di euro: + 71% rispetto al primo preventivo da 195 milioni. «Stamattina sono particolarmente contento di essere il presidente della provincia di Como – le parole di Fiorenzo Bongiasca – Ricordo quando abbiamo cominciato a parlare di quest’opera cinque anni fa, e oggi siamo a inaugurarla. Questo progetto è il risultato di un impegno congiunto tra Regione Lombardia, Provincia di Como e il Comune di Cantù, che hanno investito risorse significative per renderne possibile la realizzazione».

L’ha ribadito anche il prefetto di Como, Andrea Polichetti, di fronte ai tanti sindaci presenti, parlando di «gioco di squadra di cui è bello cogliere oggi il risultato». Parole di apprezzamento sono state riservate al lavoro degli uffici di Villa Saporiti, che, ha scherzato il dirigente del Settore Infrastrutture Bruno Tarantola, non si occupa solo di rotatorie, benché né abbia realizzate 223: «L’obiettivo principale di questa nuova infrastruttura è decongestionare il traffico veicolare che, soprattutto negli orari di entrata e uscita dai licei Fermi e Sant’Elia, intasava corso Europa e via Giovanni XXIII. Grazie alla bretellina, il traffico di attraversamento sarà separato da quello locale, con un duplice vantaggio: una maggiore fluidità della circolazione e un miglioramento della sicurezza».

«Opera imprescindibile»

Prossimo appuntamento, ci si augura, a maggio, per il taglio del nastro del ponte di Cantù Asnago. «Oggi inauguriamo questo primo tratto di Canturina bis con grande soddisfazione – le parole del sindaco Alice Galbiati - Questo progetto rappresenta un impegno ampio e ambizioso che abbiamo intrapreso fin dall’inizio del mandato e che continueremo a perseguire nel futuro, grazie alla stretta collaborazione con la Provincia di Como e Regione Lombardia. Siamo fermamente convinti dell’importanza di ridurre il traffico e di evitare il passaggio dei mezzi pesanti nel centro della nostra città: questa nuova arteria è imprescindibile, quindi, non solo per Cantù e i suoi abitanti, ma per l’intero territorio». Occorre crederci insieme, ha rimarcato l’assessore regionale Alessandro Fermi «l’obiettivo è quello di proseguire con la progettazione definitiva dei rimanenti lotti e la realizzazione di un secondo tratto».

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