Centro estivo, arriva la tariffa unica

Che differenza c’è nel pagare la retta del centro estivo comunale tra chi guadagna 9 mila euro all’anno e chi invece ne incassa 50 mila euro? A Mariano nessuna.

Questo perché la giunta guidata da Giovanni Alberti ha scelto di eliminare l’indicatore economico per calcolare la tariffa del servizio, imponendo a tutti di versare 90 euro a settimana per l’iscrizione del primo figlio. Ciò significa che il costo complessivo di tutte e quattro le settimane aumenta di una cifra compresa tra i 40 e gli 82 euro a carico delle famiglie con un Isee inferiore ai 15mila euro annui.

La misura scatterà a luglio quando partirà il centro nelle scuole di via dei Vivai.

Nel dettaglio, quanti l’anno scorso pagavano 278 euro per quattro settimane di servizio perché avevano un Isee sino a 9mila euro, da luglio pagheranno 360 euro per il primo figlio, mentre dal secondo figlio iscritto il costo passa da 139 a 180 euro.

Quanti pagavano 320 euro perché dichiaravano sino 15mila euro, pagheranno sempre 360 euro l’anno, tanto quanto chi superava la soglia dei 15mila euro per cui la quota si riduce da 368 a 360 euro per il primo figlio, da 184 a 180 euro per il secondo. Per i non residenti la quota si riduce da 600 a 440 euro al mese.

Una decisione necessaria, secondo l’amministrazione municipale, per far quadrare i conti del servizio.