Da Cascina Mordina alle scuole, sei milioni per la città del futuro

MarianoBilancio approvato con i voti della maggioranza. Grassi: «Non accendiamo mutui». L’opposizione: «Investimenti ridotti a zero per le politiche giovanili, si pensa solo alle strade»

Oltre sei milioni di investimenti per ridisegnare gli spazi della Mariano del domani dove cresce la spesa sul sociale. Questo è il dato principale emerso dal bilancio di previsione che, mercoledì sera, per la prima volta perlomeno negli ultimi vent’anni, l’amministrazione ha approvato entro la fine dell’anno con i voti della sola maggioranza.

Se per la giunta guidata da Giovanni Alberti il documento dimostra la buona gestione dei fondi, che li ha portati a non accendere mutui, così non è per le minoranze che denunciano come gli investimenti siano ridotti a zero per le politiche giovanili in una visione di sviluppo della città che si concentra solo sulle strade.

I numeri

A parlare sono stati i numeri che hanno descritto il nuovo volto di Mariano senza dover ricorrere ai mutui per il nuovo anno, quindi indebitarsi. Perché la giunta è pronta a cogliere i 5 milioni del Pnrr per dare nuova vita a Cascina Mordina, per poi lavorare su Ca’ di Passer e le scuole dell’istituto comprensivo “Don Milani” in un piano di intervento che, grazie ai 2 milioni di contributi statali e regionali, guarda alle strade, con la riqualificazione di viale Lombardia e via Stoppani, e la manutenzione di due ponti. Focus sulla cultura con il completamento della rifunzionalizzazione della biblioteca e Villa Sormani e, infine, il verde con l’ampliamento del parco di via dei Vivai.

Cresce anche la domanda sul sociale che pesa per 3 milioni 700mila euro su un bilancio di 36 milioni dove a soffrire è la parte corrente. «Per questo non accendiamo nuovi mutui» ha spiegato l’assessore all’Economia, Evelina Grassi, che ricorre agli oneri di urbanizzazione, ossia a entrate non ordinarie, per coprire gli aumenti delle bollette, spese fisse. «Approvare oggi il bilancio di previsione dell’anno prossimo permette di partire subito con gli interventi» ha rimarcato Grassi seguita dall’intervento del sindaco Alberti che ha sottolineato: «È la prima volta nella storia del Comune che arriviamo a questo obiettivo».

Le parole non sono condivise dalle minoranze che bocciano il bilancio, ossia la sintesi in numeri degli obiettivi politici della giunta.

Le critiche

«Mi ero ripromesso di segnare una crocetta sotto la parola giovani ogni volta che veniva nominata: ne ho scritte zero» ha preso parola Simone Conti, capogruppo di Mariano 2.0, firmatario, con il centrosinistra, di un emendamento per chiedere di inserire 15mila euro di spesa sulle politiche giovanili ridotte a zero in un bilancio che guarda solo alle strade come sottolineato dal Pd.

«È a zero la spesa diretta del Comune sui giovani perché preferiamo coinvolgerli in maniera indiretta, tramite le associazioni» ha ribattuto Alberti che dialoga con FerrovieNord per rendere a misura di tutto l’accesso a WorkStation, la sala sopra la stazione.

«Noi chiediamo di mettere una cifra che permetta di partire almeno con una progettazione sul tema» ha rilanciato il capogruppo del Pd, Alberto Crippa, sostenuto dalla capogruppo di Progetto Mariano Brianza, Chiara Pellegatta, che ha chiesto di dare nuovi spazi alla cultura, attraverso teatri e cinema. L’emendamento è stato bocciato, il bilancio approvato coi soli voti della maggioranza.

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