Dai banchi dell’agrario al Kenya. «Insegneremo a coltivare l’orto»

Rovello Porro Vacanza solidale di quattro diplomati della Fondazione. A scuola è nato il progetto ad hoc, utile per mantenere circa 60 giovani

In Kenya per coltivare un grande orto e insegnare ai ragazzi , che lo gestiranno in futuro, come continuare a mantenerlo sempre in ordine.

È la vacanza che hanno scelto di fare quattro giovani studenti, dopo aver terminato gli esami di maturità dell’Istituto agrario della fondazione Minoprio. A portare avanti il progetto, nel soggiorno che è stato programma per il periodo che andrà dall’11 al 25 agosto, assieme al rovellese Nicola Vincenzi (19 anni), ci saranno i coetanei Giorgia Ragazzini di Cantù, Federico Garbagnati di Cermenate e Francesca Roveda di Turbigo.

Il sistema di irrigazione

«Con i nostri insegnanti abbiamo preparato un progetto ad hoc, che riguarderà ad esempio anche il sistema d’irrigazione, per la realizzazione di un orto in Kenya, che servirà poi per mantenere una sessantina di ragazzini, dai 13 ai 14 anni, i quali si occuperanno in seguito di continuare a seguirlo – spiega Nicola Vincenzi – in particolare verranno coltivate essenze quali Sukuma e Kalè, che sono in sostanza delle piante di cavolo». Si tratta di un’iniziativa proposta durante l’anno scolastico, nell’ambito di un’attività di volontariato internazionale, che i ragazzi si sono resi disponibili a portare avanti in prima persona.

L’obiettivo è quindi realizzare un orto per una comunità di bambini nella città di Nanyuki, in Kenya, occupandosi di tutti i diversi aspetti, andando cioè dalla scelta delle culture, alla rotazione delle coltivazioni, guardando nel contempo al sistema di irrigazione. La prospettiva verso cui si vuole andare è anche quella di iniziare a formare dal punto di vista lavorativo i ragazzi più grandi , perché questi possano poi trovare agevolmente una stabile occupazione.

Studenti sempre in campo

L’iniziativa continuerà ad essere seguita nel corso del tempo da parte degli studenti dell’Istituto agrario.

L’associazione Verde età, da sempre in prima linea sul fronte del sociale, collabora nel sostenere i giovani volontari.

Già nello scorsogiugno, con i mercatini abitualmente organizzati dal sodalizio, sono stati raccolti 250 euro, utilizzati per acquistare medicine e altri materiali. Una nuova raccolta fondi è stata realizzata ieri a Saronno, nell’ambito del mercatino mensile organizzato dalla Proloco saronnese.

«I giovani - ricorda Rinaldo Guerini, presidente dell’Ave - vogliono insegnare ai loro coetanei come preparare un orto per coltivare cibo per la comunità». E l’Ave, è al loro fianco.

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