Cronaca / Cantù - Mariano
Mercoledì 12 Novembre 2025
Danni per l’alluvione, un fiume in paese: «In arrivo 650mila euro dalla Regione»
Cabiate. Il Pirellone ha approvato il piano con 36 interventi, uno è destinato al Comasco. Soddisfatto il sindaco: «Abbiamo esigenze di messa in sicurezza, ci sono venuti incontro»
Cabiate
Il Comune di Cabiate riceverà da Regione Lombardia 640mila euro da destinare ad “interventi di difesa del suolo per il ripristino dei danni e per il monitoraggio a seguito dell’evento alluvionale del 22 settembre scorso”.
La giunta regionale ha approvato il nuovo piano di contrasto del dissesto idrogeologico, che stanzia oltre 19 milioni di euro per 36 interventi urgenti in 11 province della Lombardia.
Il provvedimento, presentato dall’assessore al Territorio e Sistemi verdi Gianluca Comazzi, si aggiunge a quello dello scorso luglio (che aveva già destinato oltre 24 milioni di euro per più di 50 interventi), confermando un impegno costante di Regione per la sicurezza dei cittadini e la tutela del territorio. Tra i Comuni destinatari c’è Cabiate che riceve un importo di 640mila euro da destinare ad “interventi di difesa del suolo per il ripristino dei danni e per il monitoraggio a seguito dell’evento alluvionale del 22 settembre scorso”. All’interno dell’elenco sono compresi interventi di manutenzione dei corsi d’acqua, consolidamento dei versanti e mitigazione del rischio idraulico. L’obiettivo è rafforzare la capacità dei territori di affrontare eventi meteorologici sempre più intensi e imprevedibili.
«Con questo piano abbiamo voluto intervenire con urgenza nelle aree più duramente colpite dalle recenti ondate di maltempo -ha spiegato l’assessore Comazzi -. La Regione vuole dare un segnale concreto di attenzione e vicinanza ai territori, continuando a investire nella prevenzione e nella sicurezza. La difesa del suolo non è solo un tema ambientale ma una questione che incide direttamente sulla vita delle persone».
Soddisfatto il sindaco di Cabiate Maria Pia Tagliabue. «Abbiamo mandato, grazie al lavoro del nostro ufficio tecnico comunale, un elenco di interventi da effettuare per la messa in sicurezza dei gravi dissesti sulle infrastrutture pubbliche -spiega -. Lo abbiamo sottoposto all’assessore Comazzi durante la sua uscita che ha effettuato a Meda per controllare i gravi danni».
La cifra, che è vicina alla realtà, è stata ritenuta adeguata anche se adesso si tratterà di entrare nei particolari, per mettere in sicurezza le situazioni e le zone più a rischio. «Ovviamente un grazie a Regione Lombardia e all’assessore Comazzi, per quello che hanno fatto per venire incontro alle nostre richieste - prosegue il sindaco Tagliabue -. La cifra che ci è stata assegnata sarà necessaria per rifare lo sponda del torrente Terò dove è uscito e per sistemare altre situazioni urgenti. Un modo per mettere in sicurezza diverse zone del territorio».
Il primo passo per il ritorno alla normalità è stato mosso. Adesso rimangono da sistemare le situazioni dei danni avuti dai privati, che saranno inserite nelle prossime settimane.
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