Elezioni comunali, la Lega corre da sola a Cermenate. Tutti gli altri appoggiano la lista Rumi

Amministrativa Si sono schierati con il candidato i due gruppi di centrosinistra e centrodestra. Il Carroccio punta sulla conferma a sindaco di Pizzutto, si prospetta una sfida a due contendenti

Uno per tutti, tutti per Rumi. Quasi tutti. Le elezioni amministrative di giugno si delineano abbastanza chiaramente come una competizione a due: da una parte la maggioranza uscente, dall’altra lo sfidante Luca Rumi, che raccoglie consensi trasversali, davvero trasversali, dal centrodestra al centrosinistra.

Il sindaco Luciano Pizzutto da tempo ha chiarito la propria volontà di ricandidarsi, sostenuto dalla Lega e da una nuova civica appena nata, SiAMO Cermenate, nata da cittadini, spiegano, che non si identificano nei partiti politici ma che apprezzano il lavoro svolto dall’attuale amministrazione.

Lo sfidante

A sfidarlo Luca Rumi, nome noto per l’impegno di lunga data nel volontariato ma nuovo di zecca in politica, che sta dando vita a un movimento civico e che in queste prima settimane di campagna elettorale ha già incontrato più di 200 persone e 150 si sono messe a disposizione. Ora hanno preso il via i “Laboratori”, incontri che fino a maggio coinvolgeranno la cittadinanza, professionisti di ogni settore e la squadra in formazione, che si concentreranno su sei temi principali. Polo per Cermenate, la lista che ha espresso per 20 anni il sindaco – civica sì, ma vicina al centrodestra - prima con Federica Bernardi e poi con Mauro Roncoroni, lo appoggia ufficialmente.

Movimento civico che coinvolge

«Forti del percorso e dell’esperienza acquisita – dichiarano - e proprio perché non possiamo essere sempre uguali a noi stessi, siamo convinti che il movimento civico che sta nascendo attorno alla figura di Rumi e sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di semplici cittadini, ma anche di persone che arrivano da esperienze importanti a livello sociale e amministrativo sia la via per cambiare le cose».

Un progetto innovativo nel quale credono, per questo «Tutto il gruppo Polo per Cermenate intende sostenere e aderire a questo nuovo movimento mettendo a disposizione le proprie capacità e risorse. Invitiamo dunque tutti i nostri elettori, i simpatizzanti e tutti gli amici a partecipare alle proposte che da qui in avanti prenderanno corpo per costruire questa nuova via, per disegnare il progetto che condurrà Cermenate verso il 2050». A Cermenate Fratelli d’Italia non tornerà nella sua collocazione naturale, all’interno della coalizione di centrodestra, e Giovanni Marcato, esponente dei meloniani, oggi in opposizione, ha già espresso chiaramente la volontà di sedersi a un tavolo per dialogare con Rumi.

Adesione più che convinta da parte di Cermenate per Tutti, sempre civica ma spostata a centrosinistra, guidata in consiglio da Pietro Maggioni: «Ci eravamo messi alla finestra per capire in quale modo Luca Rumi avrebbe dato concretezza alle molte idee che aveva illustrato. I primi incontri hanno creato subito un problema: il locale era pieno. Non c’era posto a sedere per tutti. Abbiamo visto, assieme ai cittadini, un approccio concreto alle solite problematiche cittadine di Cermenate. Ma con un dialogo attento ed aperto all’ascolto dei presenti, con tanti stimoli per “ dire la propria.”».

A colpire, continua, l’entusiasmo, parola che oggi raramente si accompagna all’impegno politico. «Pensiamo – conferma - che sia il momento di agire, di partecipare, di lavorare con Luca Rumi, di entrare nei “ Laboratori”. Continuiamo le nostre osservazioni, ma proviamo a collaborare; è l’unico modo per provare a correggere quello che non ci sembra funzionale. Il giorno delle elezioni è relativamente lontano, ma il tempo per impostare e sostenere Luca Rumi è iniziato».

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