
Cronaca / Cantù - Mariano
Giovedì 18 Settembre 2025
Estate a Cantù: «Eventi sold out e 15mila presenze»
Il cartellone Il bilancio degli appuntamenti in centro. L’assessore Girgi: «L’anno prossimo cambieremo. Meno iniziative, ma di maggiore richiamo»
Cantù
Vacanze terminate, le scuole hanno ripreso e in piazza Garibaldi il palco sta per smobilitare, in attesa a giorni dell’arrivo dei 13 metri e mezzo di lunghezza per 8 d’altezza della monumentale installazione “L’uomo stanco” di Gaetano Pesce.
Si è chiuso così il sipario su Estate Canturina, il calendario di oltre 60 eventi gratuiti che ha animato la città da giugno in poi e che ha richiamato almeno 15mila persone, tra veri e propri bagni di folla e appuntamenti per poche decine di persone.
L’assessore alla Cultura Isabella Girgi già guarda al futuro. Quello prossimo, progettando le manifestazioni natalizie, e quello più lontano, l’estate 2026, con un’idea precisa: «La mia intenzione è proporre, l’anno prossimo, una programmazione diversa, con meno appuntamenti ma di maggior richiamo e rilievo. Perché le risorse vanno utilizzate con oculatezza, per coinvolgere il maggior numero possibile di persone».
Spesso, negli ultimi anni, il nome di piazza Garibaldi è stato affiancato a episodi poco edificanti. Per questo in piazza Parini si è accolto con grande soddisfazione il fatto che negli ultimi fine settimana sul crinale sono andati in scena appuntamenti e iniziative che hanno coinvolto migliaia di persone nella maniera più positiva possibile: il BeaLive, la marcia all’ombra del campanile, Cantù Outdoor, la presentazione ufficiale della Pallacanestro Cantù e poi Sport in Città 2025. Il sindaco Alice Galbiati ha parlato di «un’esperienza bella. Ho visto la piazza che voglio vedere sempre, piena di persone che volevano divertirsi in maniera sana e con un motivo nobile».
Musica e non solo
Ovvero promuovere la donazione di organi. È stato un successo il BeaLive Festival, evento musicale per ricordare Beatrice Zaccaro, andata via troppo presto, in un incidente stradale il 27 maggio 2023, che ha portato all’ombra di San Paolo tanti nomi della musica italiana. «Senza dubbio – dice Isabella Girgi – è stato l’evento dell’anno, un successo persino superiore alle nostre aspettative, e che ha richiesto mesi di lavoro. Siamo entusiasti di quello che abbiano visto, quindi, sicuramente, sarà uno degli eventi che riproporremo e cercheremo di replicare».
«Coinvolgere tutti»
Ma il bilancio dell’estate 2025 è complessivamente positivo: «Siamo soddisfatti – prosegue – anche in serate in cui il meteo non è stato dei migliori c’è stata comunque una bella risposta. Ogni evento, alcuni più alcuni meno, ha avuto riscontro, ognuno per il proprio pubblico».
E già si pensa all’anno prossimo: «Il mio obbiettivo – assicura Girgi – è progettare un’estate completamente diversa. Mi piacerebbe che si proponesse un numero anche minore di eventi ma di valore, di richiamo. Senza nulla togliere a nessuno, ovviamente, la piazza è sempre aperte alle proposte delle associazioni, ma vorremmo vedere una piazza capace di coinvolgere tutti, che porti in centro giovani, meno giovani, famiglie. Eventi che abbraccino tutte le sensibilità».
E già si pensa al Natale: anche se le prossime settimana saranno nel segno del Festival del Legno, il calendario si sta già delineando, per regalare alla città un dicembre all’insegna del clima di festa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA