
Cronaca / Cantù - Mariano
Mercoledì 06 Agosto 2025
Fermi e Sant’Elia: boom di iscritti
Cantù In calo invece gli studenti del Melotti e dell’Enaip
Cantù
Inverno demografico? Se sulle scuole elementari e medie l’effetto si fa sentire, con sezioni ridotte ai minimi termini o perse del tutto, alle superiori il calo delle nascite al momento non si percepisce affatto. Tanto che due dei maggiori istituti cittadini su tre, ovvero il liceo Enrico Fermi e l’istituto Sant’Elia, a settembre avranno un numero di studenti superiore all’anno passato.
Non una sorpresa, visto che alla chiusura delle iscrizioni, nei mesi scorsi, i numeri raccolti dalle scuole superiori canturine risultavano linea con quelli dell’anno precedente, benché si arrivasse da due annate tanto buone da temere di non poterle replicare.
Ormai le scuole sono davvero chiuse solo in agosto, tra maturità, recupero dei giudizi sospesi, scrutini supplementari.
Al liceo artistico Fausto Melotti e al Sant’Elia le aule prederanno a riempirsi con una decina di giorni d’anticipo rispetto alla prima campanella del nuovo anno scolastico, fissata per il 12 settembre: un’opportunità per gli studenti delle classi prime per strutturare un metodo di studio adatto ai nuovi e maggiori impegni.
Tempo poco più di un mese, insomma, e i tre maggiori istituti superiori cittadini torneranno ad affollarsi, secondo i dati della Provincia, con quasi 2.812 studenti suddivisi tra 123 classi. Il 15% della popolazione scolastica delle scuole superiori comasche, 18.443 ragazzi. Altri 2.714 alunni siederanno nelle classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado dei tre istituti comprensivi, sempre secondo i numeri della Provincia. In tutto quindi il 12 settembre in città sarà il primo giorno di scuola per 5.526 bambini e ragazzi.
Alle scuole elementari e medie il calo demografico sta già avendo effetti evidenti, con numeri in diminuzione, in particolare al Comprensivo 1, che avrà 805 alunni contro gli 869 dell’anno passato. Più contenuto il calo del Comprensivo 2, da 1.098 a 1.088 e stabile il Comprensivo 3, da 822 a 821.
Alle superiori Fermi e Sant’Elia aumentano ancora il numero dei propri studenti. Cala un po’, invece, il Melotti, che ha messo un freno alle iscrizioni a Scienze Umane per questioni di spazio.
Il liceo Enrico Fermi resta l’istituto più popoloso della città – il settimo a livello provinciale – con 1.104 ragazzi suddivisi in 56 classi, 19 in più dell’anno passato. Si registra un buon equilibrio tra i corsi e il classico, una scommessa avviata con ostinazione nel 2009, anche stavolta partirà con una sezione da 19 alunni.
A settembre due istituti comprensivi su tre cambiano guida, e lo stesso vale per il liceo Enrico Fermi.
Gian Maria Rovelli, che era dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Cantù 2, è andato al liceo Paolo Giovio e Giovanna Ugga dall’istituto comprensivo Cantù 3 approda al Caio Plinio a Como. Erminia Colombo, che era arrivata al Fermi nel 2013, raggiunge invece il traguardo della pensione. In tutti e tre i casi arriverà un preside nuovo di zecca, uno dei 190 dirigenti di nuova nomina che hanno superato il concorso.
All’istituto Sant’Elia, invece, confermato Lucio Benincasa, che a settembre conterà 924 studenti in 41 classi, tra liceo sportivo, scientifico di scienze applicate alle sport, Costruzioni Ambiente Territorio – l’ex Geometri – e il professionale. Un significativo aumento rispetto all’anno scorso, + 62.
Anche Anna Proserpio confermata dirigente del liceo artistico Fausto Melotti, dove ci saranno 784 studenti in 36 classi a fronte degli 828 dell’anno scorso, un calo di 44.
Sostanzialmente stabile Enaip, che passa da 309 a 301 iscritti.
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