Cronaca / Cantù - Mariano
Domenica 14 Dicembre 2025
Festa grande a Cantù per gli 80 anni del Cai. Ora a quota 905 soci
Club Alpino Presto il passaggio a ente del terzo settore. Premiati al san Teodoro gli iscritti storici: da 25 a 50 anni. La presidente Novati ai giovani: «Siete il nostro futuro»
Cantù
Il numero record di iscritti è stato comunicato nel corso della serata di chiusura degli 80 anni del Cai Cantù. La sezione cittadina del Club Alpino Italiano è oggi un’associazione - imminente il passaggio ad ente del terzo settore: verrà formalizzato nei prossimi giorni - da 905 soci. Un’altissima vetta, si potrebbe dire. Per il futuro: si punta sui giovani. Che, a differenza di altre realtà, nel Cai di Cantù non mancano.
Dj set finale e brindisi natalizio
Al Teatro Comunale San Teodoro, la platea, venerdì sera, dalle 21 - con dj set finale e brindisi natalizio - si è riempita di soci di tutte le età. Il saluto dell’Amministrazione comunale è arrivato da Giuseppe Molteni, assessore allo sport: «Come Comune cerchiamo sempre di essere di supporto alle iniziative del Cai, importante, presente da molto tempo in città: tutto quello che possiamo fare, lo facciamo».
Sul palco, quindi - per una serata presentata dal vicepresidente Ruggero Tagliabue e moderata dalla giornalista Anna Campaniello - sono saliti molti dei presidenti che si sono succeduti nei decenni: Paolo Cappelletti, Sante Armuzzi, Mario Provenghi - oggi presidente onorario - Mario Anzani, Vinicio Verona, Ambrogio Marelli e l’attuale presidente Marika Novati.
«I soci sono veramente tanti - ha detto - cerchiamo di continuare con questo trend. Dobbiamo sempre lottare con la burocrazia. Settimana prossima dovremmo avere la conferma del passaggio ad ente del terzo settore. E dovremmo quindi riuscire a indire l’assemblea straordinaria dei soci a gennaio. La sfida è mantenere le attività che si stanno facendo, davvero tante. Siamo riusciti a creare in questi anni un bel gruppo giovani: sono loro il futuro della nostra associazione. Il grazie va ai nostri soci capaci di cose pazzesche».
È stato presentato il libro degli 80 anni. Sono stati consegnati i premi per i 25 anni di Cai a Davide Camagni, Francesco Cardinetti, Francesco MartinoCarugati, Chiara Franchi, Calvo Ana Maria Garcia, Susanna Stefanoni. Per i 50 anni: Roberto Brenna, Guido Radice e Rocco Lettieri.
Il video racconto
La serata è stata aperta da un video che ha raccontato e ricordato a tutti cosa significa essere soci Cai: avventura sì, ma sempre in sicurezza. Accettazione di un rischio parziale e relativo, non certo a scapito della vita, dato che il vero equilibrio, in montagna, lo si ha quando si ha la consapevolezza del proprio limite. Anche a costo di tornare indietro o di non partire nemmeno per l’ascesa. Insomma: il vero alpinista sa anche quando non è il caso di andare in montagna.
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