Giubiana e falò di Sant’Antonio: tolti i limiti anti inquinamento

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il documento con gli indirizzi per l’aggiornamento della pianificazione regionale della qualità dell’aria.

E la Lega, oltre ad aver sottolineato l’importanza del richiamo all’approfondimento del nucleare di seconda generazione per il futuro, ha presentato un ordine del giorno che guarda invece al passato: i falò storici e rituali come la Giubiana o il Falò di Sant’Antonio non saranno più soggetti alle limitazioni sulle emissioni imposte dall’Unione Europea.

Non che ci fosse il rischio vero e proprio di dover rinunciare all’appuntamento immancabile dell’ultimo giovedì di gennaio, ma fino ad oggi il sindaco doveva emanare un’apposita ordinanza per permetterlo. Ora invece la Regione ha regolamentato il diritto al falò. Quello storico, almeno.

«Un riconoscimento dovuto alle nostre tradizioni popolari – le parole del capogruppo della Lega in consiglio regionale Alessandro Corbetta - che fanno parte del patrimonio culturale lombardo e rappresentano momenti autentici di identità e comunità. È un provvedimento di buon senso, fortemente voluto dalla Lega».