
Cronaca / Cantù - Mariano
Giovedì 25 Settembre 2025
Ieri il debutto del “Festival del Legno”. Edizione speciale, dedicata a Pezzi Unici
Cantù. In serata l’apertura nell’ex chiesa di Sant’Ambrogio, gli eventi previsti fino al 5 ottobre. Il sindaco: «Vicini a chi sta ripulendo le case dal fango, la resilienza tipica dei canturini»
Cantù
L’inaugurazione del Festival del Legno che, in questa edizione, è preludio, o atto zero, del MoMe, il Museo Diffuso del Mobile e del Merletto che verrà realizzato a Cantù. E che con Pezzi Unici come titolo, rivendica l’artigianato del territorio come arte. Ieri sera, dopo le 18, in una ex Chiesa di Sant’Ambrogio affollata, il momento di apertura della manifestazione organizzata dal Comune di Cantù, con una serie di iniziative, da qui al 5 ottobre, per ricordare quanto la Città del Mobile sia un centro di riferimento - se non capitale originaria - del design legato al legno arredo.
Il sindaco Alice Galbiati ha voluto ricordare innanzitutto la forza della città in questi giorni di nubifragio, accostata alla fatica spesa nelle botteghe nel corso delle generazioni.
«Un pensiero a chi sta pulendo le proprie case colpite dagli allagamenti: dà al Festival un significato ancor maggiore, nel suo senso di resilienza. Cantù è conosciuta per il suo saper fare. Quest’anno il Festival è una sorta di preludio al MoMe che sarà. Le abilità di tutti coloro che hanno dedicato a questo Festival energie e un’adesione così grande credo che sia un’iniezione di fiducia anche per la capacità di progettare in grande».
Per Isabella Girgi, assessore alle attività economiche e produttive e alla cultura: «Abbiamo tante location, tante aziende, abbiamo un territorio ricco di saper fare dei nostri imprenditori. Pezzi Unici si può declinare in mille modi. Partiamo da qui per avere un festival non solo territoriale, ma un festival che esca dalle mura di Cantù».
Massimo Dozio, direttore generale Bcc Cantù, partner di riferimento del Festival, ha annunciato lo stanziamento «da parte del Cda della nostra banca di un plafond di 10 milioni di euro per tutte le attività commerciali che hanno avuto un danno dagli allagamenti. Per noi Cantù continua a essere un punto importante di riferimento per tutto il territorio anche a livello nazionale».
Presente anche l’assessore regionale all’innovazione, università e ricerca Alessandro Fermi. «Cantù - ha detto - è un pezzo di storia, di presente e di futuro della Lombardia. Il finanziamento del MoMe (da parte di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, ndr) è motivo di intuizione e orgoglio per Cantù. Un tema su cui puntare in futuro è quello del richiamo generazionale».
Le opere di Gaetano Pesce
A presentare la serata, Anna Proserpio, dirigente scolastica del liceo artistico Melotti. È stato letto un messaggio firmato dai figli di Gaetano Pesce, di cui sono visibili le due grandi installazioni in piazza Garibaldi e largo XX Settembre, “L’uomo stanco” la poltrona “Up di stracci”. «Siamo profondamente onorate che le opere siano state esposte nel Festival», hanno voluto scrivere da Parigi Milena e Jacopo Pesce.
In Sant’Ambrogio, l’installazione ha come protagonisti i pezzi di Oniro Group. Per Livio Ballabio, socio e direttore creativo di Oniro: «Il Comune ci ha destinato questo spazio prestigioso, abbiamo pensato di partecipare con pezzi unici che rappresentano la nostra realtà. Cantù è importante anche per la capacità di saper progettare e commercializzare. Il territorio canturino ci ha dato la possibilità di realizzare dei sogni. L’ultimo sogno è rilanciare e fare grande Cantù».
© RIPRODUZIONE RISERVATA