Il Borgo della Musica parte da Dalla

Carimate Sabato la posa della prima delle targhe che celebreranno i grandi della musica italiana e gli Stone Castle Studios

Carimate

La prima targa, quella che sarà scoperta sabato, sarà dedicata a Lucio Dalla, che a Carimate incise, dal 1977 al 1980, tre album, altrettante pietre miliari della storia della musica contemporanea: “Come è profondo il mare”, “Lucio Dalla” e “Dalla”. E sulla copertina di quest’ultimo, dietro la testa del cantautore bolognese (l’immagine divenuta iconica con l’inconfondibile berretto e gli occhiali tondi) si intravedono proprio i mattoni di quel castello diventato simbolo del paese.

Naturale, quindi, che parta da qui il progetto di museo diffuso promosso da Pro Loco Carimate e Comune per ricostruire la storia degli Stone Castle Studios di Carimate, studio di registrazione dove in una decina d’anni, tra il 1977 e 1987, si sono realizzate decine di capolavori, facendo turni d’incisione anche di notte, in un’esperienza irripetibile.

Il primo passo di quello che è già stato chiamato “Borgo della Musica” sarà l’allestimento di uno spazio all’aperto di valore didattico, artistico, storico e culturale. L’intenzione è creare un museo diffuso, un’esposizione attraverso piccole targhe di 40x30 centimetri, realizzate in corten e plexiglass da apporre sui muri degli edifici pubblici e privati. Una buona parte sarà dedicata agli artisti più importanti che hanno frequentato Carimate. Altre alla storia degli Stone Castle Studios, aperti da Antonio Casetta, milanese attivo nell’industria discografica dal 1959, che rilevò il castello nel 1975, per meno di 400 milioni di lire, e che vedrà il suo sogno inghiottito da costi insostenibili e sgambetti dei concorrenti, e agli ingegneri del suono di fama internazionale che vi hanno lavorato.

In una fase successiva a tutte le targhe sarà applicato un Qr code Ciascuna riporterà una piccola foto dell’artista, il titolo degli ellepì registrati negli Studios e un verso significativo di uno dei brani contenuti negli album ideati a Carimate.

Si conta di esporne, da qui al 2026, una cinquantina. Non manca la scelta, dato che a Carimate hanno inciso Fabrizio de Andrè, Pino Daniele, Paolo Conte, Pfm, Pooh, Eugenio Finardi, Edoardo Bennato, Stadio, Skiantos, Francesco Guccini, Ivan Graziani, Antonello Venditti, i Decibel di Enrico Ruggeri, Mia Martini, Mauro Pagani, Roberto Vecchioni e tanti altri. La prima targa sarà dedicata a Lucio Dalla e sarà presentata sabato alle 18, nella sala civica del Torchio, quando verrà inaugurata una mostra fotografica dedicata ai protagonisti di quegli anni.

Le immagini sono messe a disposizione da Simone Casetta, figlio di Antonio, da Ruggero Penazzo, tecnico del suono di tanti grandi album, ma anche dal fotografo carimatese Angelo Tagliabue.

L’evento sarà accompagnato da una degustazione di vini accompagnati da formaggi e salumi lombardi (prenotazione obbligatoria al 335.695.7228; [email protected]). Domenica dalle 10 alle 19, si potrà visitare la mostra “Stone Castle: il decennio d’oro della musica. I volti dei protagonisti”. Alle 16.30, cortile del Torchio, spazio invece alla musica dal vivo, ai nuovi talenti con Tommaso Imperiali, cantautore classe 1999, e Daketo, all’anagrafe Vittorio Simonetto, cantautore e chitarrista di 23 anni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA