Il dolore degli amici per la morte di Polito, morto a 24 anni in un tamponamento sull’A4

Carugo «Francesco, un’alba così non ci sarà mai più». Attesa per l’autopsia e il nulla osta al funerale. Il paese in luttosi è stretto ai genitori

Poche immagini sui social, spesso in bianco e nero, condivise nella ristretta cerchia delle persone a lui più care. Così quanti conoscevano Francesco Polito hanno scelto di affrontare il momento del dolore per la perdita dell’amico, scomparso lunedì pomeriggio, in un incidente avvenuto sull’autostrada A4 Milano Venezia, nel tratto urbano tra Pero-Fiera Milano e l’uscita di viale Certosa.

Lo scontro si è rivelato per fatale per il giovane carughese che ha perso la vita all’età di 24 anni, dopo aver tamponato un camion carico di bombole d’ossigeno che lo precedeva sulla Tangenziale. «Un’alba così non ci sarà mai più», recitano i post su Instagram dove gli amici alternano i video alle foto scelte per ricordare Francesco.

I ricordi degli amici

Un compagno di pizzate improvvisate, un ragazzo che donava allegria alle uscite e viaggi, come raccontano gli scatti che ripercorrono i momenti trascorsi insieme in un lutto condiviso tra le persone a lui più care che faticano a confrontarsi con la notizia della sua morte. Come loro, tutta la comunità di Carugo scossa dalla conferma che a perdere la vita, il 29 maggio, nel tamponamento a Milano era stato proprio quel ragazzo cresciuto tra le scuole del paese, prima di trovare impiego nel settore dell’informatica, una materia che aveva studiato al “Monnet” di Mariano.

Ed era proprio di ritorno da lavoro, lunedì, nel pomeriggio, quando ha avuto l’incidente in Tangenziale. Spetta alle forze dell’ordine ricostruire il puzzle degli eventi che ha portato allo scontro fatale, avvalendosi dell’autopsia.

Certo è che Francesco è purtroppo l’ultima vittima della strada che, negli ultimi dieci giorni, ha seminato una lunga scia di sangue, partendo dalla scomparsa di Demis Di Luca, a Cantù, travolto a 45 anni da una macchina mentre viaggiava in moto, Roberto Oriani, vittima di un incidente a Cermenate non più di cinque giorni fa, ancora, Beatrice Zaccaro, la diciassettenne di Cantù caduta venerdì a Seregno dallo scooter guidato da un amico.

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