Cronaca / Cantù - Mariano
Mercoledì 12 Novembre 2025
Il glorioso Pianella riapre le porte: maxi magazzino per i bisognosi
Cucciago. Il palazzetto, ora in disuso, torna ad avere un’importante funzione fino a Natale. Qui stoccate le tonnellate di beni raccolte durante la colletta alimentare del Banco di Solidarietà
Cantù - Cucciago
Il destino del Pianella, tempio del basket canturino, ormai è tracciato e non sarà più scritto sul parquet e nei confronti sotto canestro.
Oggi vuoto e silenzioso, ma per qualche settimana quel catino di lamiera che s’è infiammato negli anni più splendenti della Pallacanestro Cantù tornerà a vivere, ancora una volta nel segno della comunità. Il Banco di Solidarietà, associazione di volontariato d’ispirazione cristiana che dal 1995 aiuta le famiglie in stato di indigenza nella provincia di Como, ha infatti bussato alla porta del palazzetto per chiedere ospitalità e grazie alla disponibilità di Davide Marson e con il via libera dell’amministrazione comunale, fino al 20 dicembre potrà utilizzarlo per stoccare il materiale che verrà raccolto sabato dell’ambito della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.
L’iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Alimentare per sensibilizzare la cittadinanza sul problema della povertà, in cui sarà possibile acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà. Se si replicheranno i numero del passato, nella sola provincia di Como circa 120 tonnellate. Ieri i volontari del Banco di Solidarietà sono arrivati al Pianella per iniziare a predisporre gli spazi, anche grazie all’aiuto di qualche amico, come Autotrasporti Molteni di Cantù e la cernobbiese Astis, che ha messo a disposizione un muletto. Spazi enormi davvero, ora che le tribune e i canestri non ci sono più. E viene un po’ il magone, pensando a quarant’anni di partire viste qua sugli spalti, ammettono. Tra qualche giorno vuoti non lo saranno più, dato che ospiteranno centinaia di bancali di generi alimentari.
«Avevamo necessità di uno spazio grande abbastanza dove poter sistemare temporaneamente tutto questo materiale – spiega Fulvio Montorfano, responsabile della logistica del Banco di Solidarietà – Alfredo Frangi, presidente del Centro Culturale Padovese, ha pensato alla possibilità del Pianella, e si è fatto tramite della richiesta alla proprietà. Davide Marson s’è dimostrato disponibile e con generosità ci ha concesso l’uso del palazzetto. A lui e al Comune di Cucciago va il nostro ringraziamento». Palazzetto che è destinato a scomparire per essere sostituito da una cinquantina di residenze.
L’amministrazione ha autorizzato questo utilizzo fino al 20 dicembre, come conferma il sindaco Enrico Molteni: «Ci è stata avanzata questa richiesta dal Banco di Solidarietà, che abbiamo subito accolto, concedendo un permesso temporaneo. Ci è sembrato un gran bell’utilizzo del Pianella». La macchina organizzativa dell’iniziativa, che vede il Banco comasco come braccio operativo del Banco Alimentare sul territorio, coinvolge 1.500 volontari e oltre 500 alpini, «una risposta da parte della collettività – dice Montorfano – sia da parte di chi dona che da parte di chi si mette a disposizione, come mi commuove ogni volta».
Nelle prossime settimane quanto raccolto verrà smistato a una cinquantina di associazioni comasche che si occupano di sostegno alimentare alle famiglie. Tante, perchè tanto è il bisogno. Anche a Cantù. «Prima di Natale – conferma – avremo consegnato il 70% degli alimenti alle associazioni, la parte restante verrà distribuita dal Banco di Solidarietà alle famiglie». Nel solo 2024 ben 452, 1.453 persone assistite.
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