Il sindaco di Arosio si ricandida, è in cerca del tris: «Voglio restare al servizio della gente»

Politica Il sindaco in carica ha annunciato il suo impegno per ottenere il terzo mandato: «C’è ancora tanto da fare e il nostro gruppo è unito: il primo problema è quello della viabilità»

«Con rinnovato entusiasmo, comunico la mia candidatura alla carica di sindaco di Arosio per le elezioni amministrative di giugno».

Così iniziava il comunicato che annunciava la candidatura di Alessandra Pozzoli per il terzo mandato. Un “restare in campo” dettato dal «desiderio di mettermi nuovamente a disposizione del paese».

«Chi mi sostiene»

«Mi hanno convinta il “forte” appoggio del mio gruppo e anche della mia famiglia -spiega Pozzoli -.E anche le riflessioni sull’esperienza dei due mandati. Fondamentale però è la passione amministrativa: fare il sindaco mi ha permesso un intenso confronto con i cittadini, in particolare con quelli “fragili”. In tanti sono venuti in Comune a sottoporre i loro problemi, anche importanti e a tutti abbiamo dato una risposta. Penso che questa sia la dimensione giusta dell’amministrare un paese. Abbiamo ascoltato anche le associazioni, le aziende, i commercianti, che ci hanno sottoposto le loro problematiche».

Un problema di Arosio, che potrebbe essere risolto nei prossimi anni, è quello dell’intenso traffico sul tratto cittadino della Novedratese, dove ogni giorno transitano 35.000 veicoli. Il progetto, a cura della Provincia, per l’interramento di un tratto diventerà operativo a breve.

L’interramento

«I lavori dureranno almeno due anni e sicuramente creeranno qualche problema alla viabilità -dice Pozzoli -. Però abbiamo fatto in modo che la viabilità cittadina in superficie non sia mai interrotta. L’interramento sarà utile per alleggerire la pressione del traffico. A chi contesta che per essere efficace andava prolungato sino all’altezza del cimitero di Carugo, faccio presente che in questo caso si dovrebbe parlare di galleria e non di interramento, con tutte le aggiunte del caso: dal diverso impatto finanziario a quello progettuale e della maggior sicurezza richiesta da una viabilistica sotterranea».

Alle ultime elezioni la lista “Vivere Arosio-Pozzoli sindaco” era l’unica presente. «In questi 5 anni abbiamo riflettuto più volte sulla mancanza in consiglio di una minoranza -spiega Pozzoli -. Di sicuro è mancata l’opportunità di avere un confronto, sulle idee e sui progetti. Di contro abbiamo lavorato in maniera ancora più assidua, per controllare ogni atto. Una minoranza però sarebbe stata una ricchezza in più. Sicuramente è stato svilente il non poter dare il giusto rilievo all’operato fatto».

Il secondo mandato è stato contrassegnato dalla pandemia. «Eravamo, a giusta ragione, molto preoccupati per le ripercussioni sul paese. Invece -conclude Pozzoli - sono arrivate delle risorse inaspettate che ci hanno permesso, integrando con oneri e avanzo di bilancio, di ristrutturare il palazzo comunale, di adeguare la biblioteca e il centro delle associazioni, oltre all’ex municipio. Devo ringraziare i collaboratori di tutti gli uffici per il super lavoro. Nel 2023 abbiamo effettuato diversi interventi per opere pubbliche:1,8 milioni (con 123mila risorse comunali) per le case di edilizia residenziale in via Manzoni, 1 milione (265 comunali) per quelle di via Papa Giovanni, 500mila (con 200 comunali) per l’ex municipio, 300mila per asfaltature strade, 70mila per il rifacimento esterno della biblioteca».

© RIPRODUZIONE RISERVATA