Inps, fine delle trasferte forzate. Riapre dopo un anno la sede di Cantù

Servizi Per 16mila pensionati della città e dei Comuni vicini lo sportello è di nuovo sotto casa. Ultimati i lavori sulla struttura. Gli utenti sono tornati in via D’Acquisto. «Meno male, era ora»

Il primo giorno di Inps a Cantù. Dopo un anno di lavori e trasferte forzate in quel di Erba, per chi non si è accontentato dell’appuntamento al telefono o online, con relativo disagio legato al viaggio. Ora, il ritorno, in centro città, in via Salvo D’Acquisto - tra via Manzoni e piazzale Cai Cantù - è salutato con soddisfazione dai 16mila pensionati del territorio. Per un’agenzia di riferimento per il Canturino ma anche per il Marianese. Più tutti gli utenti che in pensione ancora non sono, ma che hanno necessità di chiarimenti.

Ristrutturazione da 600mila euro

Possibile che vi sarà prossimamente un’inaugurazione ufficiale. Ma intanto, ieri mattina, c’è stata la riapertura al pubblico nell’agenzia cittadina di cui è responsabile Francesco Scopelliti. Una ristrutturazione complessiva da 600mila euro, per lo sportello di riferimento. Anche se, lezione imparata dopo il Covid, molto è possibile anche a distanza. Ma a volte si preferisce, per questioni particolari o complesse, avere un confronto faccia a faccia con lo sportellista. Raggiungere via Alserio a Erba, ha significato, soprattutto per chi non ha l’auto, un bel problema. Nell’ultimo anno fuori sede - la chiusura era avvenuta più esattamente tredici mesi fa, a febbraio 2023 - una percentuale altissima di appuntamenti, vicina al 90%, è stata effettuata via telefono o in modalità telematica, via videochiamata. Solo una minoranza, non rintracciata al telefono prima dell’appuntamento in presenza, si è poi spostata sino a Erba. Più coloro che hanno voluto chiarimenti diretti.

Allo sportello, arriva Fabio Di Giuliantonio. «Sono certamente soddisfatto: meno male. Altrimenti oggi sarei dovuto andare sino a Erba, e partendo da Mariano: un bel pezzo». Per Domenica Tacconi: «Bene che si possa tornare anche in presenza a Cantù, dato che per un anno si doveva andare a Erba. Mi sembra che ci sia stato anche un bel rinnovamento. Noi abbiamo sempre necessità di informazioni sulla pensione: decisamente meglio qui a Cantù che a Erba. Anche perché io sono di Figino, e già per arrivare qui a Cantù c’è il viaggio con un bus: per Erba, sarebbero stati due».

Per Clara Cappelletti: «Non ho parole, c’è voluto veramente troppo tempo. Un anno di lavori è veramente tanto. E la trasferta di un anno un disservizio pazzesco». Come afferma Teresa Miele: «Ho il mio Inps personale via Internet, a cui accedo con lo Spid: per ora, dello sportello non ne ho mai avuto bisogno. Dal primo di aprile sono in pensione: usufruirò del servizio Inps ma in un’altra maniera, dato che mi erogheranno la pensione - dice sorridendo - Bene il ritorno a Cantù degli sportelli. Io sono di Mariano: se penso che l’utenza di tutta questa zona come altra possibilità aveva Erba, era senz’altro un discreto viaggio. Certo che dopo il Covid diversi uffici aperti al pubblico funzionano ormai solo su prenotazione. Non guasterebbe invece una certa flessibilità per poter accedere anche liberamente».

Orari e riferimenti

L’agenzia è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30. Accesso, appunto, solo su prenotazione al Contact Center Inps: 803.164 da fisso, 06.164164 da mobile. Oppure, l’app Inps Mobile, servizio sportelli di sede.

L’area MyInps del sito www.inps.it. La mail: prenota zioni.cantu@inps.

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