Anziana travolta e uccisa sulle strisce. Il furgone è fuggito dopo l’incidente

Inverigo La donna di 82 anni è stata investita e sbalzata per metri, finendo contro un ciclista . Alla terribile scena in via General Cantore ha assistito il marito. Inutile la corsa in ospedale a Erba

È morta travolta, mentre stava attraversando sulle strisce pedonali, davanti agli occhi del marito che l’attendeva in auto nel parcheggio del mercato a Inverigo.

Iolanda Tosetti, 82 anni, è l’anziana di Lurago d’Erba, investita ieri mattina, attorno alle 11.30 in via General Cantore all’altezza del numero 26, da un furgone che non si è fermato e si è dato alla fuga.

I soccorsi

Una scena tragica si è presentata agli occhi delle prime persone accorse sul luogo dell’incidente (erano gli ambulanti e alcuni clienti del vicino mercato che si svolge il venerdì). Disteso per terra, oltre alla donna investita, c’era anche un giovane ciclista che, ha poi raccontato, è stato letteralmente investito dal corpo della signora, sbalzato in aria dal mezzo investitore. Le sue condizioni, fortunatamente, non erano gravi, tanto che ha potuto fornire, alla Polizia locale che è intervenuta ed ha eseguito i rilievi del caso, la dinamica dell’accaduto. La signora luraghese è uscita dal negozio di bomboniere di via Cantore e stava attraversando per recarsi dal marito che l’attendeva in auto.

Dal centro di Inverigo è arrivato un veicolo (dalle descrizioni dovrebbe trattarsi di un furgoncino oppure di un suv) che, nonostante la signora fosse già entrata sulle strisce pedonali, non si è fermato. Anzi, secondo alcune testimonianze, il veicolo procedeva a forte velocità, ben al di sopra del limite dei 50 orari, da rispettare in un centro abitato.

La luraghese è stata colpita in pieno e, dopo essere rimbalzata sul cofano, è letteralmente volata nell’altra carreggiata. Nel suo “volo” ha incrociato il ciclista che procedeva verso il centro abitato. «Non ho potuto fare nulla: si è svolto tutto in maniera velocissima -ha confessato il giovane ciclista -.Ci siamo ritrovati a terra, accanto al marciapiede». Ad avere la peggio è stata la signora Iolanda che anche ha sbattuto violentemente il capo contro il marciapiede.

Nel frattempo il guidatore del veicolo investitore invece di fermarsi a prestare soccorso, si è dato alla fuga a gran velocità.

Sul posto è intervenuta un’ambulanza di Lariosoccorso di Erba ed è anche stato richiesto l’elisoccorso. I sanitari hanno prestato le prime cure alla signora, che era in arresto cardiaco. Quando sono riusciti a far riprendere il battito, l’hanno caricata sull’ambulanza e portata all’ospedale di Erba dove però, a causa anche dei numerosi traumi, è deceduta poco dopo.

Pianto disperato

Sul luogo dell’incidente intanto si consumava una scena straziante, con il marito, che aveva assistito impietrito alla scena, che piangeva disperato, seduto per terra. La Polizia locale ha raccolto le diverse testimonianze ed ha fatto i rilievi. Tanta la rabbia dei presenti per il veicolo pirata.

La speranza è che si possa risalire, grazie alla visione dei filmati delle videocamere di sorveglianza presenti nel centro di Inverigo. Oppure con quelle dei paesi confinanti, dove si è diretto (non è stato appurato se verso Arosio o sulla provinciale per Lurago).

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