Cronaca / Cantù - Mariano
Mercoledì 08 Febbraio 2023
La lite agli autoscontri: «Li abbiamo divisi. Il pestaggio della baby gang è avvenuto fuori »
Cantù Il titolare dell’attrazione del Luna Park: «Sono stati subito separati, poi sono usciti e hanno regolato i conti all’esterno»
Il clima è teso, all’indomani della diffusione del video che mostra quanto accaduto dalle parti del luna park di Cantù, in corso Europa, domenica pomeriggio. «Queste baby gang sono un problema anche per noi, che con le giostre, come famiglie, ci viviamo. Ci sembra sempre più difficile avere a che fare con certi giovani.
Di sicuro, questi non potranno più salire su nessuna nostra giostra. Chi si comporta così, non lo vogliamo. Il nostro è un luna park che vuole essere tranquillo, per le famiglie». Resta l’episodio di domenica, con due sedicenni feriti e aggrediti: uno di loro, residente nell’Olgiatese è finito al pronto soccorso. A parlare è Giovanni Piccaluga, storico cognome legato all’autoscontro, presenza fissa a Cantù in occasione di ogni festa patronale di Sant’Apollonia, e non solo. «Siamo qui da cinque generazioni, le prime presenze risalgono al 1895, quando c’erano le giostre con i cavalli in legno», ricorda.
© RIPRODUZIONE RISERVATA