Mariano, quattro nuovi benemeriti. Dal Centro Aiuto alla Vita all’Atletica

I riconoscimenti Oltre Maria Luisa Secchi e Carlo Cariboni, premiato anche Ettore Vincenti. Omaggio alla memoria per lo storico locale Arnaldo Martegani. Il sindaco: «Città forte e solidale»

Mariano

«In un momento storico dove i nostri giovani faticano a trovare punti di riferimento, questi sono esempi di come si affronta la vita». Queste le parole scelte dal sindaco Giovanni Alberti per aprire la cerimonia di consegna delle benemerenze civiche a Mariano.

Come da tradizione, infatti, ieri l’attribuzione del più alto riconoscimento cittadino ha chiuso la giornata di celebrazioni dedicate al patrono Santo Stefano, iniziata la mattina con le funzioni religiose nella parrocchia intitolata al protomartire che, poi, nel pomeriggio hanno lasciato spazio all’aspetto umano, radunando un centinaio di persone nella sala civica di piazza Roma.

Chi sono i quattro

Quattro le benemerenze assegnate ad altrettante personalità del territorio in un appuntamento quanto mai partecipato dai cittadini che hanno riempito tutto la sala del centro.

La prima è andata alla memoria di Arnaldo Martegani, storico capace di declinare i suoi studi in chiave Marianese. Le sue pubblicazioni elencate per l’occasione sono state donate dai nipoti al Comune che ha scelto di destinarle alla biblioteca municipale di via Garibaldi per arricchire il patrimonio librario che ripercorre e racconta le tappe della vita della Brianza.

La seconda benemerenza è andata a Ettore Vincenti che, alla guida dell’omonima impresa edile, ha dato una sede a Bocce 48 alzando un punto di ritrovo per quanti vivono la terza età in via Don Sturzo. Palpabile l’emozione nella voce dell’imprenditore che, ringraziati i presenti e l’amministrazione, ha lasciato spazio al terzo insignito della benemerenza, un altrettanto emozionato Carlo Cariboni, che ha guidato dal 1990 fino a poche settimane fa l’Atletica Mariano. «Non ricordo un presidente dell’Atletica prima di lui - lo ha accolto il s indaco Alberti che ha aggiunto - è stato capace di trasmettere ai ragazzi lo sportivo sportivo del saper perdere ma anche saper come vincere».

L’ultima benemerenza è andata al Centro Aiuto alla Vita nell’anniversario dei suoi 40 anni di attività. «È un’altra associazione importante per il nostro territorio che è stata capace di essere vicino alle donne in difficoltà» ha presentato il gruppo Alberti. A raccogliere le sue parole, la presidente Maria Luisa Secchi che ha rivendicato l’impegno delle volontarie: «Siamo state vicino alle mamme e vogliamo farlo ancora».

«Città fatta di brave persone»

Non è mancata la foto di rito a chiusura del momento che, per il sindaco Alberti, sottolinea «come il nostro è un territorio ricco di cultura, solidarietà e di persone che si danno da fare per gli altri. In un momento storico come questo dove i nostri giovani faticano a trovare punti di riferimento, questi sono esempi di come si deve affrontare la vita, la comunità e trasmettere storia e cultura nella nostra città». E poi ha chiosato: «Tra i premiati abbiamo diverse realtà: è un segnale di una città viva, forte, solidale e soprattutto di una città fatta di brave persone capaci di mettersi al servizio per gli altri. Sono contento di vedervi così numerosi all’evento perché Mariano siamo noi».

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