Mariano, servono sette milioni per sistemare la scuola “IV Novembre”

Istruzione Progetto di ristrutturazione della scuola dove c’era stato un distaccamento del controsoffitto. L’assessore Benelli: «Presentata la richiesta per ottenere i contributi statali con il Pnrr, ora siamo in graduatoria»

Quasi sette milioni di euro. A tanto ammonta la spesa stimata come necessaria per intervenire sulle scuole “IV Novembre” dalla giunta guidata da Giovanni Alberti pronta a rispondere alle esigenze di manutenzione delle elementari cent’anni dopo la loro inaugurazione in via Passalacqua Trotti.

Un cantiere importante, non solo per la comunità, ma anche per le casse del municipio, motivo per cui, lunedì sera, il consiglio comunale ha approvato all’unanimità una variazione di bilancio da 60mila euro per consentire agli uffici di stendere il progetto per cogliere al balzo i fondi statali disponibili per l’adeguamento alle nuove norme antisismiche e impiantistiche dei plessi per riqualificare l’istituto di Mariano.

La progettazione

L’intervento previsto per le storiche elementari cittadine ricalca quello in corso per riammodernare la dirimpettaia scuola dell’infanzia “Garibaldi” o, ancora, quello pensato per rendere più funzionali gli spazi interni dell’asilo “Montessori” in via Sant’Ambrogio: partendo dall’adeguamento degli impianti alle nuove norme vigenti sul tema, così come alle nuove prescrizioni in materia antisismica, l’amministrazione estende i lavori a tutto l’edificio, riqualificando le aule interne della struttura inaugurata ben più di un secolo fa, nel 1912, da allora formando generazioni di marianesi.

Proprio il tempo mostra il suo peso sulle elementari che negli ultimi mesi si sono confrontate con una serie di disagi. Il primo a dicembre quando, pochi giorni prima delle vacanze natalizie, un quadrotto si è staccato dal controsoffitto che abbassa l’altezza tra i bagni, lo spogliatoio e il magazzino a servizio della palestra. In via di riparazione, non più di un paio di settimane fa, i disagi hanno riguardato prima il sistema di riscaldamento che, a macchia di leopardo, non funzionava, poi le scale che collegano i due piani, chiuse agli utenti per evitare di sollecitare una crepa sulla porta che ne regola l’accesso così come l’uscita.

L’iter burocratico

«Nei mesi scorsi abbiamo fatto richiesta per ottenere i contributi per intervenire sulla scuola, siamo in graduatoria, ma non ancora assegnatari dei fondi disponibili. In questi giorni, Regione ci ha chiesto se vogliamo proseguire con la progettazione dell’intervento per ottenere i fondi statali alimentati del Pnrr per sostenere la spesa di 6milioni 900mila euro per riqualificare l’istituto» ha spiegato Enrico Rudy Benelli, l’assessore ai Lavori pubblici.

«Noi abbiamo risposto positivamente» ha detto Benelli. Necessari 60mila euro per proseguire con la progettazione del cantiere, una cifra ricavata riducendo principalmente le voci di spesa per la manutenzione del verde e la manutenzione straordinaria strade. «Diamo priorità a questo intervento, togliendo temporaneamente queste risorse da altri capitoli del bilancio dove ora non servono» ha puntualizzato Benelli.

La richiesta è stata ben accolta dalle minoranze che l’hanno votata all’unanimità. «Ci troviamo d’accordo sull’intervento sulla scuola» ha detto Alberto Crippa, capogruppo del Pd.

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