Cronaca / Cantù - Mariano
Giovedì 27 Novembre 2025
«Multe, 440 mila euro nel 2026». Ma una su due non viene pagata
Cantù Le stime del Comune si scontrano con le difficoltà di riscossione
Cantù
Il commento più tipico dell’automobilista che si ritrova una multa sul parabrezza, è che il Comune vuole solo fare cassa. Ma la verità è che, al massimo, ci prova, dato che quasi una sanzione su due non viene pagata; oppure viene “conciliata” dopo anni e svariati tentativi di riscossione coattiva.
I proventi delle contravvenzioni, invece, sono una risorsa importante per la collettività, dato che servono anche per la manutenzione di strade e piazze e per il rifacimento della segnaletica, tema che negli ultimi mesi è balzato più volte agli onori delle cronache.
Come da normativa contenuta nel codice della strada, la giunta comunale ha dovuto prevedere l’utilizzo del 50% dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative per le violazioni allo stesso, leggi le multe, per finalità ben precise.
La cifra impegnata per il 2026 è di 440mila euro, al netto del Fondo di crediti dubbia esigibilità pari a 470.282 euro. Ovvero la quota che si conta di non incassare entro il prossimo anno.
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