Non solo basket: l’Arena cresce bene
e già pensa agli show

Cantù Completata l’area che ospiterà negozi, ristoranti e uffici

Cantù

Terminata la struttura dell’hospitality (che sarà il futuro ingresso all’intera zona con negozi, area ristorazione e uffici), gli operai sono ora al lavoro concentrando le proprie energie sulle torri d’accesso dell’Arena: ben sei delle otto previste dal progetto già si vedono nel cantiere di corso Europa.

Si procede a pieno ritmo: entro la fine del mese arriveranno le prime strutture prefabbricate che andranno a costituire il palazzetto polifunzionale vero e proprio.

Con ogni probabilità, tra la fine di settembre e l’inizio d’ottobre, gli operai cominceranno a lavorare alla copertura.

Insomma: va avanti tutto secondo i piani verso l’inaugurazione di ottobre 2026, per cui si sta già iniziando a pensare al futuro programma extra Pallacanestro Cantù, dalla musica ad altri eventi.

Cambia in fretta, il paesaggio dalle parti di corso Europa. Il cantiere, visto dai dintorni, è un brulicare di uomini al lavoro, nonostante la piena settimana di Ferragosto. Se a Cantù in tanti hanno staccato, al palazzetto anche in questi giorni si lavora sodo per poter aprire tra un anno e due mesi.

«Tutto sta procedendo secondo il cronoprogramma - assicura Antonio Munafò, presidente di Cantù Arena, la Spa che sta costruendo l’opera sulla base del progetto di Cantù Next - i primi prefabbricati dell’Arena sono previsti entro la fine di questo mese. Si inizierà anche il montaggio della copertura. Credo che vedremo una forma piuttosto definita dell’Arena tra ottobre e novembre. Poi inizieranno anche gli altri lavori sui due fabbricati collaterali. Siamo fiduciosi quindi di riuscire a mantenere il programma previsto per la costruzione: continuiamo a tenere le dita incrociate perché, si sa, negli ambienti sportivi la scaramanzia non manca. Certamente siamo felici che insieme ai lavori dell’Arena ci sia la squadra in serie A, per un momento positivo sotto tutti gli aspetti».

Munafò, con i soci di Cantù Next, ha visitato nei giorni scorsi il cantiere.

«Adesso, quando entri, ti rendi conto, a differenza di prima, della grandezza dell’Arena - afferma - L’ultimo sopralluogo prima della partenza delle vacanze è stato veramente impressionante. La palestra di allenamento è già praticamente coperta. E si comincia a vedere un po’ la fisionomia di tutta l’opera. Affascinante».

Intanto, si inizia a preparare anche il calendario degli eventi. «Asm Global, il partner che si occuperà della programmazione, ci sta già lavorando in prospettiva - assicura il presidente di Cantù Arena - E sull’evento di apertura, l’inaugurazione, ci stiamo ragionando con loro. Il palinsesto del 2027 è un’attività nelle loro mani: noi, in questa fase, su questo, ancora non siamo coinvolti, perché siamo impegnati a portare avanti l’opera».

Su inaugurazione e palinsesto, al momento Asm Global mantiene uno stretto riserbo.

«Prossimamente daremo informazioni più dettagliate - promette Giuseppe “Joe” Rizzello, general manager di Asm Global Italia - stiamo lavorando al programma di inaugurazione, al Psl (la licenza per l’acquisto e conseguente proprietà del posto a sedere all’Arena, per cui ci si può già interessare, ndr) e a un primo palinsesto».

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