Passaggi a livello da eliminare in città: dalla Regione arrivano 21,5 milioni

Mariano. L’assessore Terzi ha annunciato il rifinanziamento sulle linee dei treni. Soddisfatto il sindaco Alberti: «Il coronamento di un impegno strategico per il territorio»

Mariano Comense

Si sciolgono i nodi che frenavano la chiusura di due passaggi a livello in centro a Mariano scavando due sottopassi per superare i binari nelle vie XXIV Maggio e San Francesco.

Regione Lombardia ha infatti annunciato il rifinanziamento degli interventi sulle linee dei treni, portando a 23milioni di euro i fondi disponibili sul capitolo, la quasi totalità dei quali, 21,5milioni di euro, andranno sul progetto redatto da FerrovieNord per eliminare le code alle barriere in città con il sostegno della giunta guidata da Giovanni Alberti.

«È il coronamento di un impegno, una dedizione e una convinzione su un progetto strategico per il territorio e, soprattutto, per la nostra città» ha commentato il sindaco Alberti cogliendo l’occasione per ringraziare Claudia Maria Terzi, assessore regionale alle Infrastrutture e opere pubbliche. Proprio l’amministratrice ieri ha rivendicato l’impegno «per migliorare la rete infrastrutturale ferroviaria, strategica per il nostro territorio» confermando «lo stanziamento di 21,5 milioni di euro per l’abolizione di due passaggi a livello a Mariano , al fine di migliorare la sicurezza, la viabilità locale e la vivibilità di una parte importante della città».

Sbloccati i fondi necessari per l’opera, ora si prosegue con la progettazione dell’intervento che punta a eliminare i due passaggi a livello che oggi, a ogni chiusura, spezzano in due la città. Uno strappo che la giunta vuole ricucire secondo il progetto steso da FerrovieNord che riscrive la viabilità in centro: scavate le due gallerie, infatti, si creerà un “girone” con via XXIV Maggio percorribile solo in direzione della Baita degli Alpini, connettendosi sulla rotonda che domina il complesso “Le Piazze” a via San Francesco che, invece, sarà percorribile solo verso il Monumento ai Caduti.

L’accesso a “Le Piazze” sarà garantito da una bretella che si affianca al sottopasso in via San Francesco e si collega a via Damiano Chiesa che diventerà a doppio a senso verso via Isonzo, mentre diventano a fondo cieco, ma garantendo accesso e uscita dei residenti, via Mazzini e via Trieste. «Ringrazio l’assessore Alessandro Fermi e l’assessore Terzi perché ha ben compreso, come poi la stessa giunta e consiglio regionale, quanto fosse strategico investire sui sottopassi: mancavano soldi, Regione convintamente li ha messi e adesso questo percorso concretamente può ripartire presumo dopo le vacanze feriali con la conferenza dei servizi» prosegue il sindaco che non tralascia una stoccata a chi non credeva nel cantiere.

«Convintamente grazie a Regione, al Comune e a questa amministrazione che ha sempre insistito a tutti i tavoli sull’importanza dello snodo di Mariano, la terza città della Provincia, siamo arrivati all’obiettivo. Ora si va avanti decisi con un’opera cambierà il volto della città e renderà il traffico più fluido, e una vita meno disperata ai passaggi a livello, un grande regalo anche per quelli scettici» chiosa Alberti.

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