Perde il controllo e cade dallo scooter: Alessandro Cianci muore a 39 anni

Alzate Brianza L’incidente ieri attorno alle 14 in via 4 Novembre: Alessandro Cianci stava viaggiando verso Como. Alcuni testimoni lo hanno visto sbandare e poi finire sull’asfalto. Portato in ospedale, ma le ferite erano troppo gravi

È stato visto sbandare con il proprio scooter grigio, forse vittima di un precedente malore. Poi ha perso il controllo della moto, cadendo sull’asfalto e picchiando il capo presumibilmente contro il cordolo del marciapiede.

Le manovre di rianimazione – iniziate immediatamente grazie anche ad un volontario del 118 che passava in macchina proprio in quel momento – non sono però bastate per evitare che la giornata di Alzate Brianza diventasse tragica.

Dinamica da chiarire

A perdere la vita, sull’asfalto del Comune brianzolo, è stato un uomo di 39 anni residente a Giussano, Alessandro Cianci, per cui è stato inutile anche il disperato tentativo di trasporto d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Cantù. Sul posto, per i rilievi dell’incidente, sono arrivati i carabinieri della stazione di Lurago d’Erba che hanno poi comunicato l’accaduto al pubblico ministero di turno in procura, il dottor Giuseppe Rose, che ora dovrà decidere se disporre o meno l’autopsia sul corpo del giovane motociclista.

I soccorsi

L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, intorno alle 14, nel tratto della via 4 Novembre ad Alzate Brianza che dalla rotatoria della Briantea sale fino al centro del paese. Il trentanovenne di Giussano è caduto nel punto che si trova di fronte al Garage Parravicini. I presenti hanno udito un forte botto, uscendo per verificare quello che era accaduto trovandosi poi di fronte al motociclista a terra privo di sensi e allo scooter grigio poco distante. È stata subito chiara la gravità della situazione.

Le manovre di rianimazione sono iniziate subito anche grazie all’aiuto di un volontario del 118 che passava in quel punto in macchina e che ha intuito immediatamente quello che era successo. Manovre che sono poi proseguite una volta che in via 4 Novembre è arrivata l’automedica seguita dall’ambulanza della Croce Rossa di Cantù. Infine, in una disperata corsa contro il tempo, il trentanovenne di Giussano è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Cantù in codice rosso, quello di massima gravita, dove però i medici hanno potuto solo constatare il decesso.

I carabinieri hanno iniziato ad ascoltare le persone presenti cercando testimoni della caduta. Sarebbe emerso che lo scooter aveva iniziato a sbandare prima dell’incidente, segno probabilmente di un malore iniziato qualche metro indietro e che ha poi portato la vittima a cadere rovinosamente sull’asfalto.

Non ci sono altri mezzi coinvolti nell’incidente. L’ipotesi è che il trentanovenne possa aver impattato, cadendo, contro il cordolo del marciapiede.

La vittima è stata soccorsa già in stato di incoscienza. L’arrivo in ospedale, proprio in seguito alle lunghe manovre per cercare di rianimarlo, è avvenuto ben un’ora e mezza dopo lo schianto.

Ora toccherà al magistrato decidere se effettuare l’autopsia oppure se restituire il corpo al padre e alla madre. L’uomo abitava a Giussano, in via Battaglione Edolo, e tra il 2009 e il 2021 aveva vissuto con la famiglia a Briosco.

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