Piazza Garibaldi pulita dai ragazzi. In premio avranno un buono fatica

L’iniziativa Il progetto promosso per i giovani tra i 15 e i 19 anni, che riceveranno cinquanta euro. Saranno impegnati una settimana, per tre ore al giorno. «Puntiamo sulla tutela dell’ambiente»

L’impegno dei giovani nel ripulire piazza Garibaldi, per renderla più bella. E alcune vicine aree verdi. A partire da lunedì, per un’intera settimana, tutti i giorni, per tre ore al giorno, la mattina. Al termine dell’esperienza, arriverà anche il riconoscimento che, insieme a un certificato, verrà consegnato dal sindaco Alice Galbiati: un buono fatica da 50 euro, che i ragazzi potranno spendere ad esempio in libri piuttosto che in cover del cellulare, giusto per riportare due esempi.

Prenderà il via lunedì a Cantù l’attività di volontariato Fatichi-Amo insieme. L’iniziativa rientra nel progetto “C.C.C. Una città che cresce”, finanziato da Regione Lombardia in collaborazione con Anci Lombardia. Partner di progetto: Mondovisione, Questa Generazione e il Comune di Cantù.

C.C.C. Una città che cresce

L’impegno avrà durata appunto di una settimana, e occuperà tre ore della giornata, dalle 9 alle 12. I partecipanti verranno forniti di guanti, sacchi per la raccolta differenziata dei rifiuti e tutto il necessario per svolgere al meglio la loro mansione. Accompagnati da due educatori, si impegneranno a ripulire la piazza Garibaldi per valorizzare un luogo d’incontro per tutti i cittadini.

L’iniziativa ha come obiettivo la sensibilizzazione sull’importanza della tutela ambientale, sulla partecipazione attiva. Ma è anche un momento di aggregazione giovanile. L’invito è esteso ai ragazzi e alle ragazze dai 15 ai 19 anni, disposti a mettersi in gioco attraverso attività di bene comune. Per informazioni: [email protected].

Come riconoscimento del loro impegno, mercoledì 6 settembre è quindi prevista la consegna dei certificati e dei buoni fatica. «Ai ragazzi e alle ragazze che parteciperanno a questo progetto verrà poi consegnata una carta prepagata 50 euro - spiega il presidente della cooperativa sociale Mondovisione Michele Benazzi - Ma al di là di questo, è il contesto più ampio che per noi conta: “C.C.C. Una città che cresce” è un progetto sul protagonismo giovanile, che con questa iniziativa declina sul territorio un progetto nazionale, “Ci sto? Affare fatica”. L’idea è nata per creare un percorso ibrido, vediamo che sul concreto c’è una buona risposta, al di là dell’attivazione dei nostri percorsi di peer education (educazione tra pari, ndr), e abbiamo deciso di costruire quindi qualcosa di molto concreto, come questa iniziativa».

Già 13 adesioni

Non è mancata la risposta: «Parteciperanno a questa settimana, con i volontari civici del Comune, tredici adolescenti». L’appello divulgato da Mondovisione: «Cerchiamo ragazzi dai 15 ai 19 anni disposti a mettersi in gioco attraverso attività di cura del bene comune. Durante queste giornate avrai modo di conoscere nuove persone e contribuire a rendere la città un posto migliore». Esperienze e soddisfazioni che vanno anche oltre il buono.

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