Piazza Garibaldi, il sindaco: «Basta lastre, asfaltiamola»

Cantù Alice Galbiati: «Chiudiamo una volta per tutte con la pavimentazione ballerina». È un obiettivo per il prossimo mandato

«L’idea è di rendere la parte carrabile di piazza Garibaldi più resistente, che sia l’asfalto, che sia un altro materiale, non mi sento di scendere nel dettaglio anche perché non abbiamo fatto ancora nessun tipo di approfondimento. L’obiettivo è di chiudere una volta per tutte con queste lastre ballerine, perché non se ne può più». A dirlo, è il sindaco Alice Galbiati, a proposito dell’annoso problema della piazza: «Un tema da affrontare con la nuova maggioranza che governerà la città», precisa, con la coalizione di centrodestra uscente che, il prossimo 8 e 9 giugno, dovrà passare ad ogni modo al vaglio della riconferma o meno del voto amministrativo.

A porre l’argomento all’attenzione, proprio mentre in questi giorni sono attesi, per l’ennesima volta, i lavori sulle lastre ballerine, è il referente cittadino di Confcommercio Como Alessandro Bolla, dopo le parole di presentazione del forum di Europan, il concorso per progettisti under 40 che si è concentrato a livello nazionale su Cantù e su come rilanciare il commercio del centro.

La situazione

La piazza, ha ricordato lo stesso sindaco, è lì da vedere quando ci si passa. «Ricordiamoci che abbiamo la piazza in questa situazione da vent’anni - ha quindi rimarcato Bolla, che tra una frase e l’altra ha buttato lì anche la voce del verbo asfaltare - Non mettiamo le pietre filosofali, perché non è il metterla a posto, è il rompere le scatole a tutta Cantù ogni tot, per poi ritrovarci incasinati con la viabilità». Il sindaco dapprima ha risposto in concordanza: «Un punto sul quale intervenire il prima possibile, per arrivarne assolutamente a una che sia definitiva». È quindi La Provincia a chiedere maggiori dettagli per quanto riguarda possibili interventi diversi dagli attuali sulla pavimentazione.

Il futuro

«L’asfaltatura? Se lo faremo: quando sarà, perché non è una cosa che ovviamente faremo adesso», dice Galbiati in riferimento alla scadenza di mandato. «Se: faremo noi. Se: avremo occasione assolutamente di intervenire. Io credo che sia uno dei progetti, degli obiettivi che ci dobbiamo porre, la riqualificazione di piazza Garibaldi. Perché così non si può veramente andare avanti».

Quando la proposta fu pensata dall’ex assessore alla legalità della civica Lavori in Corso Paolo Cattaneo, era parso che ci fosse anche un’apertura sul tema da parte della Sovrintendenza. Poi non se ne fece più nulla. «Se ci sarà da parlare anche con la Sovrintendenza, nessun problema, si faranno tutti gli step che si devono fare», dice Galbiati. Alcuni bus peraltro sono stati deviati. «Apposta per non andare a sollecitare ulteriormente le lastre». Eppure il problema si ripresenta: «Sì. Io credo che siano stati fatti tutti i tentativi che si potevano fare e che forse era anche doveroso fare. I risultati non sono stati quelli sperati. Per cui una soluzione definitiva dev’essere trovata, perché Cantù lo richiede».

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