Pitbull scappa e azzanna un barboncino. Il cagnolino è morto dal veterinario

Cabiate L’animale è fuggito dal giardino di casa. La Polizia locale ha multato i proprietari

E’ bastato un attimo ed un cancello aperto perché un pitbull azzannasse e uccidesse un barboncino, l’altra mattina a Cabiate, in una via a due passi dal cimitero. Il pitbull è sfuggito alla custodia e si è avventato su un barboncino nano che passava, regolarmente tenuto al guinzaglio dal proprietario. Il cane di grossa taglia si è gettato sull’animale più piccolo e lo ha azzannato al collo. La scena si è svolta sotto gli occhi atterriti e l’impotenza del proprietario del barboncino che, appena è riuscito a scacciare il pitbull ha preso il suo animale e lo ha portato da un veterinario. Era ancora vivo ma le condizioni erano disperate (aveva il collo spezzato) ed è spirato poco dopo. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia locale di Cabiate che ha elevato una contravvenzione, per “omessa custodia e mal governo di animali” al proprietario del cane di grossa taglia.

«Senza entrare nel merito del caso in oggetto, invito i proprietari dei cani, soprattutto quelli di grossa taglia, ad osservare le norme e le regole quando li portano in giro per strada e di prestare la massima attenzione alla loro custodia, quando sono nel cortile di casa», spiega il comandante Giuseppe Culicchia.

Gli amici a quattro zampe sono spesso al centro delle polemiche, in particolare quando lasciano i loro bisogni per strada.

«Purtroppo riceviamo diverse segnalazioni di persone che si lamentano perché trovano, davanti a casa o sui muri, gli escrementi dei cani -aggiunge Culicchia -.Anche qui invito i proprietari ad essere più attenti ai loro animali, evitando che sporchino durante le loro passeggiate». Non sono mancate anche segnalazioni di presunti avvelenamenti. «Una persona esasperata, aveva sparso davanti a casa una polverina bianca che però si è poi rivelata un detersivo per il bucato», conclude Culicchia.

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