
Cronaca / Cantù - Mariano
Martedì 23 Settembre 2025
Presidio e “flash mob” per Gaza. Quattrocento in piazza Garibaldi a Cantù
Al suono di una sirena tutti i presenti accovacciati. Proprio come i civili nell’imminenza delle bombe
Cantù
Al suono di una sirena, le persone presenti si sono accovacciate. Proprio come fanno i civili nell’imminenza di un bombardamento. Dopo, hanno girato per la piazza, tenendo, tra le braccia, lenzuoli bianchi. A simulare i corpi dei morti, dei tanti bambini uccisi. In piazza Garibaldi, per il flash mob indetto per chiedere la pace e la giustizia in Palestina, un presidio organizzato dal gruppo Cantù per Gaza, sono arrivate, ieri sera - il ritrovo, alle 18 - circa, secondo quanto stimato dagli organizzatori, in una piazza effettivamente piena, 400 persone.
Nel programma, anche la lettura di alcune storie, interventi contro il militarismo, le armi. Un focus sui finanziamenti. La lettura di poesie, l’intervento del Comune di Cucciago, presente con l’assessore Edoardo Guaglianone. Quindi, il flash mob, la musica, la lettura dei nomi dei bimbi defunti. All’iniziativa, pensata per incoraggiare la partecipazione civica e la raccolta fondi per sostenere progetti umanitari e per aiutare le famiglie a mettersi in salvo, hanno aderito Arci Mirabello, Arci Terra e Libertà, Mondovisione, Aspem, Pop, Il Ponte, Amici Parco del Bersagliere, Coordinamento per i diritti umani Cantù, Centro di Ascolto, Caritas Comunità San Vincenzo, Laudato si’, Incontri mensa di solidarietà, La Carovana del Sale, Aido, Le Sfogliatelle, In Cammino, Cantù Oggi 360°, Links, Il Gabbiano, La Soglia, Conferenza San Vincenzo de’ Paoli, Auser Cantù, Auser Territoriale Como, Scout Agesci Cantù. Si sta lavorando a un cartellone di iniziative.
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