
Cronaca / Cantù - Mariano
Sabato 19 Aprile 2025
Rattoppi in cemento sui lastroni. E il prossimo anno torna l’asfalto
Cantù La strada in vista del 2026 è già tracciata e il granito dell’Adamello non è più intoccabile. Facchini: «Inutile proseguire con le manutenzioni precedenti». Prevista spesa di 500mila euro
Cantù
La strada, di fatto, è già segnata. E dato che, in futuro, anche con il coordinamento tra il Comune e la Soprintendenza, in piazza Garibaldi arriverà l’asfalto, o comunque qualsiasi altro materiale differente dalla pavimentazione attuale in granito dell’Adamello, allora, tanto vale: inutile perdere altro tempo, nel sistemare, come è stato fatto in modo certosino più e più volte, nel corso degli anni, le lastre ballerine. I rattoppi, adesso, si fanno direttamente a colpi di cemento. Il granito non è più intoccabile.
È questa la nuova situazione che si è venuta a creare in piazza Garibaldi, ben visibile ora che gli ultimi lavori di queste settimane si sono consolidati, mostrando così il volto degli ultimi interventi. Non più, quindi, il grigio del granito del Trentino, con cui è stata rifatta in anni risalenti la piazza: il rivestimento che è stato la disperazione di più amministrazioni comunali, succedutesi nel corso degli anni. Al suo posto, un altro grigio, non quello della calce che era già arrivata a mettere una pezza, provocando però, al passaggio delle auto, schizzi simil fango sulle attività vicine, ma il grigio del cemento, diventato parte integrante del manto carrabile.
La piazza cambia volto
I rattoppi, così, hanno già cambiato il volto della piazza, soprattutto nella parte che sin in qui si è dimostrata più delicata, ovvero il tratto di attraversamento che, dall’incrocio con via Manzoni, conduce su via Ariberto e sulla direttrice verso Vighizzolo di Cantù e Mariano. Qui si possono notare più e più rappezzi così realizzati.
Anche il “sound” che ha caratterizzato le lastre, canterine oltre che ballerine, è cambiato: al passaggio delle auto, si può avvertire la nitida differenza tra lo pneumatico in appoggio ad altre lastre che, comunque, traballano, e il liscio cemento, dove la gomma scorre via silenziosa.
Le anticipazioni
Del resto, nelle scorse settimane, già il sindaco Alice Galbiati aveva ricordato che l’anno prossimo, il 2026 sarà l’anno del rifacimento della parte carrabile di piazza Garibaldi. La previsione di investimento è di circa 500mila euro, mezzo milione, euro più, euro meno. Già inserita sull’anno prossimo. Che si sarebbe cambiato il materiale della pavimentazione, l’aveva già accennato anche l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Cattaneo. A dare conferma ulteriore dell’indirizzo dell’Amministrazione comunale, in consonanza con i due colleghi di partito della Lega, Maurizio Facchini, presidente della commissione consiliare lavori pubblici.
«Alcuni punti della piazza sono stati cementati - dice il presidente Facchini - Del resto, si prevede il rifacimento della pavimentazione. Tutti i rattoppi e le varie manutenzioni che ci sono state non riescono a risolvere la questione. Lo stato del fondo non permette una risoluzione. E visto che era inutile proseguire con una manutenzione legata alle lastre, si va a livellare con il cemento. Si procederà con i lavori dopo che verranno stanziati i fondi». Per tutte le valutazioni, anche legate al materiale, si approfondirà il tema anche con l’assessore competente. Ma un primo dado è tratto.
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