Re del Carnevale di Cantù
Incoronato il carro dei “Bentrainsema”

Hanno vinto i colorati “Gallo e i galletti”. Secondi gli ambientalisti di “Riciclare rende bello il mare”. Grande successo di pubblico, con oltre 4mila presenze

Nonostante le premesse faticose si è chiuso con un successo e il tutto esaurito il 96°carnevale cittadino, che ieri ha visto andare in scena la terza sfilata. E ha visto proclamare il carro vincitore, per la prima volta decretato non da una una giuria tecnica ma popolare: i Bentransema con “Tra gallo e galletti, siamo sempre più poveretti!!!”. Il loro gallo gigante dallo sguardo un po’ interrogativo e le scatenate ballerine della scuola di danza Colisseum hanno conquistato il pubblico.

E adesso si guarda già al futuro, all’edizione del centenario. Fin da venerdì erano andati sold out i 2.500 biglietti messi a disposizione per lo spettacolo. Considerando che si trattava di una sfilata di recupero, già in Quaresima, che le previsioni meteo sono state incerte fino all’ultimo e che l’associazione non ha fatto troppa pubblicità all’evento, visto il rigido limite posto alle presenze – 4mila inclusi bimbi sotto i 10 anni, gruppi ospiti e figuranti - un risultato che attesta il gradimento della gente.

Alla fine il cielo è stato clemente e, dopo essere passati alla vendita esclusivamente online dei biglietti, anche le code in cassa e i malumori dei respinti causa esaurimento posti sono state solo un ricordo. Per la prima volta, quest’anno, a eleggere il carro vincitore non è stata una giuria tecnica formata da esperti, ma una giuria popolare, quindi i voti un centinaio di spettatori - rigorosamente non canturini - scelti casualmente tra il pubblico delle tre sfilate.

Primo posto per i Bentransema, con “Tra gallo e galletti, siamo sempre più poveretti”, satira su quanti vogliono comandare sui cittadini tartassati, ogni giorno sempre più in bolletta. Terribilmente attuale. A fare la differenza anche i figuranti, le ballerine gialle e verdi di Colisseum con le loro instancabili coreografie.

L’articolo completo su La Provincia in edicola oggi, 14 marzo

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